Lo scudetto con i tifosi. La serie A vuole ritrovare suoni e colori. Il pressing è già iniziato. D’altronde l’assist del Governo era troppo succulento per non essere sfruttato. Il presidente di Lega, Paolo Dal Pino subito dopo l’ok di Palazzo Chigi al 25% dei tifosi per l’Europeo ha subito alzato la mano: «Ci aspettiamo che già dalle prossime partite si possa tornare ad ospitare perlomeno mille spettatori, un numero pari a quello col quale abbiamo aperto la stagione e in grado di garantire ampio distanziamento in strutture all’aperto». Ieri in via Rosellini a Milano c’è già stata una riunione operativa per non avere punti scoperti. Ogni settimana verrà fissata una riunione per studiare il cammino. Oggi il numero uno della serie A, insieme al presidente della Figc, Gabriele Gravina andrà (ore 11) dalla sottosegretaria allo Sport, Valentina Vezzali. Motivo? Chiede che si apra ai tifosi anche per le partite della massima competizione, appunto.
LA STRATEGIA
I 20 presidenti di A hanno già messo a punto un possibile iter.
MALAGÒ: «ORA BASKET E VOLLEY»
E in fila dietro al calcio ci sono già basket e pallavolo che chiedono di far tornare a vivere i palazzetti. «Esprimo totale supporto ai presidenti di Fip e Fipav, Petrucci e Manfredi, condividendo in pieno la loro richiesta di considerare la presenza del pubblico anche per partite di queste due discipline. Sono sicuro che il Governo, dopo la significativa apertura relativa agli Europei di calcio, considererà l’istanza con l’apprezzata sensibilità che ha dimostrato in queste ore, con la speranza che possa regalare un ulteriore segnale di speranza a tutto il movimento sportivo per concretizzare la tanto attesa e auspicata ripartenza» ha sottolineato il presidente del Coni, Giovanni Malagò.