Giulini difende i tifosi del Cagliari e attacca Adani: «La curva avrebbe reagito così anche con Bernardeschi».

Giulini
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Mercoledì 3 Aprile 2019, 01:11 - Ultimo aggiornamento: 01:13
Giulini accetta solo il ko sul campo e respinge ogni accusa rivolta al pubblico della Sardegna Arena. Il presidente del Cagliari, insomma, non ci sta: «La Juve ha meritato di vincere e speriamo di rifarci con la Spal domenica. Mi dispiace per il finale, ma mi dispiace perché ho sentito troppi moralismi. Se quell'esultanza l'avesse fatta Bernardeschi lo stadio avrebbe reagito allo stesso modo». Giulini, al termine del match perso con la Juve, minimizza insomma l'episodio dei buu razzisti a Kean polemizzando con lo studio di Sky sulla questione morale sollevata. «La società - aggiunge - ha sempre condannato gli episodi di razzismo, ma la tifoseria avrebbe replicato sempre alla stessa maniera. Kean ha sbagliato e me lo hanno detto anche i giocatori della Juve. Il Cagliari rifiuta le accuse di razzismo. Io ho sentito soprattutto dei fischi, sarebbero arrivati ugualmente a tutti gli altri giocatori. Se ci sono stati degli ululati sono da condannare».

POLEMICA IN DIRETTA TV
L'intervento del presidente rossoblù Giulini a Sky ha mandato su tutte le furie il commentatore televisivo Lele Adani, sentitosi chiamato in causa per l'accusa di essere moralista: «L'attacco non era elegante.
Ok, i moralisti la ascoltano. Se mi dai del moralista non posso rimandartelo». L'opinionista, ex calciatore, ha poi aggiunto: «Se posso ribattere il Cagliari è una società seria che sta crescendo, una zona ospitale meravigliosa non solo per il calcio, io a Cagliari vengo con il cuore aperto e per questo mi offendi, presidente, se mi dai del moralista. Perché critico 100-20 cretini che fanno 'buù a Matuidi, Alex Sandro e a Kane? Per questo? Secondo me sei stato offensivo, poi io la tua situazione la rispetto perché tu difendi la tua gente e il tuo club e lotti per il bene del Cagliari, ma non puoi dare del moralista a me. Moralista a me non lo dice nessuno. Chi fischia un giocatore di colore va cacciato e stop, non mi faccio dare del moralista da nessuno».
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