Un gesto brutto, ignobile. Di grande inciviltà. Contro Gianluca Vialli, contro la Sampdoria. Contro chi ha pianto e sta ancora piangendo la scomparsa dell’uomo poi del giocatore, il campione che è stato per tutti.
A Genova, in una via nei dintorni dello stadio Luigi Ferraris, probabilmente la notte tra martedì e mercoledì un cartellone pubblicitario di una nota ditta di pompe funebri che annunciava la sua imminente apertura a Genova è stato preso di mira da qualche stupido (non si può chiamare in altro modo) e lo ha imbrattato con la scritta "G.L. Vialli Rip” e i colori della società blucerchiata.
Un gesto vergognoso da condannare. Punto. Un gesto che non fa parte dello sport e nemmeno della rivalità cittadina. Non si sa chi sia stato a compiere questo ignobile atto, ma non importa trovare un colpevole. Serve rispettare Luca Vialli, la sua famiglia e il calcio.
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