Genoa e Samp, pari nel derby: l'1-1 accontenta tutti

Genoa e Samp, pari in tutto. L'1-1 accontenta entrambi
di Marco Callai
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Mercoledì 3 Marzo 2021, 22:55

Finisce in parità il derby della Lanterna numero 123. Una partita iniziata e chiusa meglio dalla Sampdoria, nella parte centrale è però il Genoa a convincere maggiormente. Un solo ammonito (Badelj) è il segnale di un clima tutto sommato tranquillo tra due squadre separate da 4 punti ed entrambe veleggianti a centroclassifica. Il vantaggio di Zappacosta (52’) nasce da un errore collettivo della Samp, il pari di Tonelli (77’) arriva a sorpresa su azione d’angolo e tutta la retroguardia Genoa immobile.

Il Genoa di Ballardini si schiera secondo il consueto 3-5-2. Destro torna a esser il punto di riferimento dell’attacco dopo un turno di riposo. Al suo fianco Shomurodov. Goldaniga vince il ballottaggio con Czyborra. La Sampdoria di Ranieri si presenta con un coraggioso 4-3-1-2 dove Verre è preferito a Jankto e schierato sulla trequartista pochi metri dietro la coppia Quagliarella-Keita.

La partita è combattuta in ogni zona del campo. I duelli Tonelli-Destro e Masiello-Quagliarella occupano buona parte del tema della partita. Il pallone gira meglio tra i piedi dei giocatori della Sampdoria, le chiusure della retroguardia rossoblù sono puntuali anche se dopo pochi minuti un errore di Goldaniga rischia di costare molto caro. Augello non ne approfitta. Le accelerazioni di Zappacosta, a sinistra, obbligano più volte Candreva a ripiegare. La squadra di Ranieri prova in due circostanze a prender d’infilata in velocità ma è sempre Masiello a sciogliere il nodo: prima (11’) murando Quagliarella e poi, durante un pericoloso 3 contro 3, intervenendo su una errata rifinitura di Keita.

Dal 20’ in avanti, l’incontro prende una piega favorevole al Genoa. C’è più sostanza nel centrocampo ben orchestrato da Strootman. I maggiori pericoli per Audero nascono dalla fascia di Zappacosta ma poco prima della mezz’ora è Zajc a colpire la traversa con cross fuori misura, il pallone rimbalza sul corpo di Goldaniga e termina fuori. Per il resto, il primo tempo termina senza tiri in porta e con una leggera predominanza territoriale del Genoa.

Ballardini carica ulteriormente la squadra nell’intervallo e ottiene una risposta immediata: Zappacosta, ben lanciato da Strootman, entra in area e trafigge Audero sul suo palo destro. A sbagliare prima Candreva e poi Tonelli. La Samp fatica a riordinare le idee. L’unico grattacapo lo crea un tiro dalla distanza di Candreva deviato da Keita ma prontamente bloccato da Perin. Ranieri toglie prima Verre, in favore dell’ingresso di Jankto, e poi punta tutto su Gabbiadini al posto di Keita.

La Sampdoria aumenta il tasso offensivo, il pari arriva però da una palla inattiva. Tutti fermi sul corner di Candreva al 77’, lo stacco di Tonelli regala l’1-1 a Ranieri. Nel finale un brivido per parte, il pareggio nella Stracittadina numero 123 è un verdetto equo.
 

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