PATRIK VERSO LA BUNDESLIGA
Il pensiero corre subito a Pastore, decisivo con i ritmi soporiferi di sabato scorso contro il Cagliari, ma che a Genova dovrebbe partire dalla panchina, lasciando il posto di trequartista a Lorenzo Pellegrini. Nuovo stop invece per Perotti: l’argentino ha avvertito un problema al bicipite femorale destro. Con il rientro di Cristante al fianco di Nzonzi in mediana, anche Zaniolo (in ballottaggio con Under) prenota un posto nell’undici di partenza. Il rapporto tra il tecnico e il talento di Massa non è decollato ma ieri Ranieri ne ha tessuto le lodi: «ll ragazzo è pronto, è un generoso, ma non è che al primo anno possa avere sempre quella facilità di corsa. Tuttavia la sua forza interiore e il suo fisico lo aiutano molto. E’ sempre pronto e disponibile». Ancora una partenza in panchina per Schick. Nelle ultime settimane, almeno tre club della Bundesliga hanno chiesto informazioni sul ceco: si tratta del Lipsia, del Borussia Dortmund e del Bayer Leverkusen: «Per me rimane molto forte - rilancia l’allenatore - Io scommetto su questo ragazzo». La Roma, dopo averlo atteso per due anni, ora un po’ meno. In estate Patrik è destinato a cambiare aria, al netto delle dichiarazioni dell’agente che lo vorrebbe ancora nella Capitale. Futuro che Ranieri stavolta dribbla: «Sono qui per aiutare la squadra con l’aiuto dei tifosi. Cerco di fare il massimo di quello che mi è stato chiesto. Il resto non è compito mio». E soprattutto non è ancora tempo per parlarne. Soltanto infatti nel caso Conte (e in seconda battuta Sarri) non dovessero arrivare, Ranieri potrebbe tornare in gioco. Magari portando in dote il quarto posto, facendo digerire così la delusione di un eventuale finale low profile, con lo sbarco a Trigoria del Giampaolo di turno.
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