In altre situazioni già accostato al Genoa per un matrimonio sfumato ma, come dimostra la concretizzazione avvenuta la scorsa settimana, mai del tutto tramontato. “A disposizione della mia nuova squadra, metto serietà e professionalità evidenziate già in altri contesti e, allo stesso tempo, chiedo coraggio e sacrificio: come molti sanno, io alle parole preferisco il lavoro”.
Maran prenderà molto di quanto fatto vedere a Cagliari. “L’impianto di gioco, con sistemi di possibilità di difesa a 3 e a 4, sarà fondamentale. Per quel che riguarda la preparazione, carico e smaltimento procederanno paralleli: c’è poco tempo di qui a inizio campionato, giocoforza bisogna adattarsi alla nuova situazione”. E’ ancora presto per parlare di traguardi. “E’ difficile ma la volontà è chiara: esser padroni del nostro destino e imporre lo spirito genoano ai nostri avversari”. Il nuovo tecnico è felice di poter lavorare con Faggiano e, contemporaneamente, lancia un chiaro segnale alla società. “Il nuovo direttore sportivo è una garanzia e sta ben operando. Occorre elevare il livello tecnico della squadra”.
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