IL PASSATO SIMILE
Ora che il mondo sembra essersi rivoltato ti accorgi che la Roma, facendo un confronto con le dodici avversarie della passata stagione, noti che è in attivo di due punti. Lo scorso campionato c'era il Livorno, quest'anno c'è l'Empoli, c'era il Bologna e ora il Cesena; con l'Atalanta a Bergamo la Roma ha preso due punti quest'anno, mentre un anno fa ne ha strappato solo uno. Mancano all'appello il derby e la sfida di San Siro con l'Inter; poi stessi punti con la Fiorentina, due in più con il Cagliari, stessi a Parma, stessi con Verona, stessi, cioè zero con Juve e Napoli, stessi con il Chievo e Torino, due in meno con la Sampdoria. La Juventus, in confronto con le avversarie della passata stagione, ha addirittura tre punti in meno: ne ha persi tre con il Genoa, due in meno sul campo del Sassuolo, vittoria nel passato campionato, un pari quest'anno e ha un segno più sulla partita con la Lazio, pari lo scorso anno, successo in tromba proprio sabato scorso. Allegri va meglio di Conte, se non altro come differenza reti e considerando pure che alla dodicesima la Juve di Conte rincorreva la Roma (+1), quella di Max è avanti di tre. Nel confronto tra le due squadre in questo campionato, va ricordato che la Juve ha perso punti con due squadre medio-piccole, Genoa e Sassuolo, mentre la Roma ha lasciato le penne su campi pesanti come quello di Torino e quello di Napoli, pareggiando 0-0 a Genova con la Sampdoria, tra le squadre più in palla del campionato e in un momento delicato per i giallorossi, era il posto Roma-Bayer, il 7-1 da incubo. Certo, è difficile pensare che il confronto con i bianconeri volanti resti in questo sottile equilibrio andando avanti con tutte le difficoltà attuali, ma l'aspetto positivo è che nonostante tutto, la Roma è lì e adesso rispetto ai bianconeri ha un calendario migliore. L'importante è recuperare gli uomini e quindi la brillantezza nel gioco. La difesa è devastata: il quartetto dei record non “esiste” più nessuno, De Sanctis a parte: Maicon, Benatia, Castan, Balzaretti. Spariti. E si sente.