Montespaccato, Gambale: «Grazie
della fiducia, non rimpiangerete Calì»

Gambale in azione con la maglia del Montespaccato Savoia
di Federico Feliciello
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Mercoledì 9 Ottobre 2019, 08:00
È tornato a volare in alto il Montespaccato Savoia che dopo due sconfitte consecutive ha compiuto l’impresa in casa della Tivoli vincendo per 2-1 e si è portata a un punto dal primo posto tenuto attualmente da tre compagini, Vigor Perconti, Unipomezia e Real Monterotondo Scalo. Successo maturato nel secondo in rimonta in pieno recupero grazie al gol di Diego Gambale, il centravanti su cui il presidente Massimiliano Monnanni ha investito tanto per sostituire Aimone Calì, acquistato dall’Atalanta e poi girato in prestito al Catanzaro.
L’attaccante ex Boreale, che nella scorsa stagione ha realizzato 21 gol ha iniziato a carburare e in questo inizio di stagione già a messo a segno 3 reti che gli hanno consentito di mettere a tacere qualche voce di troppo: «Lo dico senza nascondermi, sono consapevole che il mio compito è quello di non far rimpiangere Aimone Calì – commenta il classe ’98 - Qualcuno già aveva iniziato a mormorare che non fossi all’altezza ma ho risposto con i fatti. Il gol è servito tanto a me e per far capire agli altri che io ci sono. Ma ancora più bello è che la mia rete sia stata determinante a contribuire al successo della squadra. Una gioia unica esplodere tutti insieme al 98’. Darò il massimo per questa maglia e sono convinto di poter segnare ancora tanti gol».

Soddisfazione personale che deve combaciare con l’interesse della squadra. Non a caso le ambizioni del Montespaccato di mister Ferazzoli sono alte e per Gambale ci sono i presupposti per fare bene e migliorare il risultato della scorsa stagione: «L’obiettivo è dare sempre il meglio. Sono convinto che in questo modo potremo ritagliarci un ottimo spazio per fare un campionato di livello. Siamo un gruppo con l’età media più giovane del campionato ma questa è la nostra forza, si è visto nel successo di Tivoli, un’impresa unica, arrivata grazie al carattere che questa dimostrando di avere».
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