L’ABITAZIONE E I COMPITI
È questa, secondo la famiglia Friedkin, la formula vincente per far funzionare il club: Ryan ha intenzione di imparare l’italiano al più presto, comprare una casa al centro di Roma e passare più tempo possibile nella Capitale. Un ruolo simile a quello ricoperto da “Zhang Jr” nell’Inter, anche se le quote della società rimarranno di proprietà del gruppo: «Riteniamo che la Roma sia un po’ come un gigante addormentato e col tempo potrà competere seriamente per dei trofei a tutti i livelli», ha detto il Ryan in una recente intervista. È nato il 23 aprile del 1990, è attualmente amministratore di “The Friedkin Group”, un consorzio di imprese a ristretta base azionaria attivo nel settore dell’automotive, alberghiero, intrattenimento, golf e adventure con base a Houston. È coinvolto nella “Friedkin Conservation Fund” un’organizzazione creata per conservare la fauna selvatica e la natura selvaggia in milioni di ettari di area protetta in Tanzania, terra alla quale il figlio del presidente è molto legato. Ha lavorato nel private equity ad Austin in Texas ed è laureato presso la Southern Methodist University. Ryan è anche produttore presso la Imperative Entertainment fondata nel 2014, un innovativo entertainment studio specializzato nello sviluppo, produzione e finanziamento di film, televisione e documentari. La sua prima produzione è stata “Hot Summer Night”, poi “Arizona” e “The Last Vermer”. Ha vissuto fino ad oggi a Los Angeles, ma Roma presto diventerà la sua prima casa.
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