Roma, Fonseca deve cancellare il passato in Europa League: ad agosto la figuraccia contro il Siviglia

Fonseca (foto Gino Mancini)
di Ugo Trani
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Giovedì 22 Ottobre 2020, 07:30

A fine pomeriggio, ore 18,55 a Berna, la Roma si riaffaccia nel labirinto dell’Europa League. Competizione che, tornando indietro di 2 mesi e mezzo, ha complicato l’avventura di Fonseca a Trigoria. L’eliminazione del 6 agosto all’Arena di Duisburg, nell’ottavo secco contro il Siviglia poi capace di conquistare il trofeo contro l’Inter di Conte, rimane il punto più basso del portoghese nel suo percorso in giallorosso. La peggiore delle sue 53 partite. Ko senza storia e strategia sconfessata in pubblico da capitan Dzeko. La ripartenza contro i campioni svizzeri dello Young Boys (3 titoli di fila e 14 in totale) lo riporta, dunque, alla figuraccia fatta in Austria poche ore dopo l’incoronazione di Dan Friedkin come erede di James Pallotta: l’allenatore, in questo senso, non si è presentato bene al nuovo proprietario, uscendo di scena dal torneo sventolando in campo bandiera bianca. Alla vigilia del 1° match del gruppo A (compende pure Cluj e Cska Sofia) ha provato a dar forza al suo rapporto con il gruppo di Houston: «Lavoriamo insieme per rendere ogni giorno più forte la Roma. Ho totale fiducia nella società». Parole mirate a ricostruire il feeling, messo a rischio dall’intervista (non autorizzata dallla società) in cui ha manifestato la delusione per il mercato estivo incompleto.


RIVALE SCOMODO
Fonseca, tanto per non fars mancare niente, fu eliminato il 3 agosto del 2016 proprio allo Stadion Wankdorf dallo Young Boys che, sconfitto 2-0 a Donetsk dallo Shakhtar all’andata, completò la rimonta a calci di rigore nel 3° preliminare di Champions.

Inedito, invece, per la Roma l’incrocio con il club di Berna che, tra l’altro, sa come comportarsi contro le italiane: 3 successi su 3 in casa. L’ultimo contro la Juve (2-1) nel 2018 nella fase a gironi di Champions, dopo quelli in Europa League contro l’Udinese (3-1) nel 2012 e il Napoli (2-0) nel 2014. Adesso i campioni di Svizzera, guidati da Seoane, sono al 2° posto in classifica, imbattuti con 8 punti in 4 partite (2 successi e 2 pari, solo 3 reti segnate), e inseguono con il Losanna la capolista San Gallo che ne ha 2 in più.


ROTAZIONE EXTRALARGE
«Farò turnover, fondamentalein questo periodo della stagione». Fonseca potrebbe presentare 6 novità dopo la vittoria di domenica sera contro il Benevento. Diversa mezza squadra, se cambieranno 5 giocatori di movimento: dentro Kumbulla, Villar, Perez e Borya Mayoral nel 4-2-3-1. In più ecco a destra Peres o Karsdorp nel ruolo di terzino. Torna anche Pau Lopez, ultima partita ufficiale proprio a Duisburg. In attacco, ballottaggio tra Pedro e Mkhitaryan. In partenza il portoghese, in Svizzera con 20 convocati (out l’infortunato Smalling e lo squalificato Mancini, la prossima settimana sarà discusso, il ricorso per gli altri 2 turni, insieme con Diawara e Calafiori che sono in quarantena: positivi anche 4 dell’Under 17), potrebbe schierare 5 spagnoli. In panchina i capitani Pellegrini e Dzeko: fascia probabilmente a Cristante. «Poter contare su calciatori esperti e altri giovaniè l’ideale per il presente e il futuro».

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