A Bergamo, dal punto di vista del modulo (che non prevede un centravanti di ruolo), «adesso è difficile cambiare, se riesci a tirare 12 volte in porta con la Juve, significa che in poco tempo abbiamo trovato un equilibrio».
Il tecnico ha ricordato anche gli screzi dell'anno scorso tra Chiesa e l'allenatore dell'Atalanta Gasperini: «Adesso però - ha detto - è tutto finito». Su Pedro «lo stiamo valutando, francamente rispetto agli altri è un pò indietro a livello fisico». Ancora su Castrovilli, dopo la grande prova con la Juventus, ha detto: «È molto scaltro, non si risparmia mai in allenamento, anche questa settimana ha lavorato bene». Sulla coesistenza tecnica di Badelj e Pulgar «sono due giocatori dello stesso ruolo, ma con caratteristiche leggermente diverse».
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