A Firenze un Abisso di sviste nella serata da Festival... Var

A Firenze un Abisso di sviste nella serata da Festival... Var
di Roberto Avantaggiato
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Lunedì 25 Febbraio 2019, 10:14 - Ultimo aggiornamento: 12:50
Una sera da Festival... Var. Come negarlo, visto che a Firenze è andata in scena una partita nella partita, quella delle decisioni arbitrali. Così difficili e controverse che alla fine il cronometro si è fermato a 101 minuti, come un tempo supplementare. L’arbitro Abisso ha avuto una serata difficile, che ricorderà a lungo, piena di sviste e di polemiche, che grazie al Fabbri (Var di turno) non sono stati deflagranti sul match. Alla fine sorridono i calciatori della Viola, per quel rigore (dubbio, molto dubbio) concesso loro all’ultimo minuto del recupero. Il sorriso si è invece spento sul volto dei giocatori dell’Inter, che hanno vissuto il Var come dolore (sempre per il controverso mani di D’Ambrosio) più che come gioia per quel fallo di mano di Edimilson, sfuggito ad Abisso ma poi punito con il calcio di rigore del 3-1 nerazzurro.

A Firenze, ieri sera la tecnologia è intervenuta anche sulla convalida delle due reti in apertura (valutate le posizioni di fuorigioco di Chiesa e Vecino) e sulla rete annullata a Biraghi per fallo di Muriel su D’Ambrosio, anche questo sfuggito ad Abisso. Che sul rigore finale ha deciso di suo, confermando la decisione anche dopo aver visto e rivisto l’azione al video. La serata da Festival... Var ha chiuso una giornata caratterizzata dall’esordio di due giovani arbitri (entrambi di 31 anni) che Rizzoli con molto coraggio ha designato per le gare di ieri. Certo, Massimi e Volpi, sui campi di Genova e Verona hanno avuto il sostengo della Var, con pezzi grossi come Rocchi, Valeri e Mazzoleni (Irrati era fermo perché impegnato con l’Uefa in Qatar), davanti al video.

Ma dopo il debutto di ieri (positivo nel complesso, anche se Massimi ha trasformato un rosso in giallo, nonostante il Var) i due giovani arbitri possono entrare nel gruppo dei direttori di gara candidabili a prendere il posto di chi, per raggiunti limiti d’età o per un deludente percorso, nel giro di una o due di stagioni lascerà divisa e fischietto a casa. Tra quest’ultimi c’è sicuramente Manganiello, le cui prestazioni continuano ad essere al di sotto della sufficienza. Il Var ha invece evitato a Maresca di perdersi la spinta che Floccari ha subito in area, mentre a Parma Di Bello (al video) ha “revisionato” Chiffi sul calcio di rigore concesso agli emiliani per fallo di Malcuit su Bruno Alves per un precedente intervento irregolare su Callejon. 
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