Fiorentina-Cagliari 3-0, i viola tornano al successo, Mazzarri ko

Fiorentina-Cagliari 3-0, i viola tornano al successo, Mazzarri ko
di Mario Tenerani
4 Minuti di Lettura
Domenica 24 Ottobre 2021, 17:38

La Fiorentina torna alla vittoria contro il Cagliari - prima di oggi i viola avevano perso tre delle ultime quattro partite - segnando tre gol firmati Biraghi (rigore), Gonzalez e Vlahovic su punizione. Viola prepotenti nella voglia di vincere, rossoblu spenti come candele. Non ci sono stati, infatti, interventi di Terracciano. La Fiorentina sale a quota 15 in classifica, tornando a respirare il clima delle più forti, mentre per Mazzarri c’è ancora tanto da lavorare: i rossoblu hanno vinto una sola partita su nove totali, si prospetta un’altra stagione di sofferenza. I viola in 9 partite non hanno mai pareggiato. 


Il migliore in campo è stato Saponara: la sua classe è emersa nitida, in ogni azione pericolosa dei viola.

Italiano lo sta impiegando da esterno adattato, esperimento felice nato per altro nella stagione scorsa a La Spezia. Lo show di Saponara è cominciato dopo 35 secondi quando vedendo Cragno fuori dai pali, ha calciato da metà campo e il portiere del Cagliari si è salvato in corner. I viola, sostenuti dalla sua qualità, hanno fabbricato diverse occasioni, non sfruttandole però tutte. Gonzalez, messo davanti a Cragno da Bonaventura, in diagonale di destro (piede meno felice) ha messo al lato per questione di centimetri. Poco dopo una bellissima punizione di Biraghi ha trovato il colpo di testa di Quarta, vicino alla porta, ma l’argentino non ha centrato il bersaglio. Il Cagliari ha assistito al palleggio prolungato dei viola che si sono portati intorno al 70 per cento di possesso palla. Su un’altra punizione di Biraghi c’è stato un tocco di mano di Keita visto solo dal Var. L’azione infatti era proseguita senza che nessuno sospettasse. Rapuano è andato al monitor e ha assegnato il rigore. Qui è successa una scena particolare: Biraghi è andato sul dischetto, mentre Vlahovic, rigorista della squadra, è rimasto dietro insieme ad altri compagni, formando un capannello. Da fuori non è stato chiaro subito cosa fosse accaduto, poi è comparso un labiale di Vlahovic: “Non me la sento, non me la sento…”. Biraghi ha calciato benissimo portando in vantaggio i viola e dopo è corso sotto la curva Fiesole - che oggi tornava ad avere i propri ultras.- e ha fatto il segno del capitano in onore di Davide Astori. Fiorentina-Cagliari sarà sempre la partita di Davide. 


Vlahovic non se l’è sentita perché è al centro di un tritacarne dopo la sconfitta di Venezia e soprattutto dopo il mancato rinnovo. Dusan a Venezia è stato contestato a fine gara e in città le polemiche sono state tante. Era l’osservato speciale della partita, ma alla fine ha fabbricato una grande prestazione. 
Mazzarri ha perso per infortunio Caceres, un ex, Bellanova al suo posto, mentre la Fiorentina ha avuto un’altra chance con Gonzalez di testa su cross di Saponara. L’ex Empoli, scatenato, poco dopo ha centrato l’incrocio dei pali con un tiro a giro, con la qualità del cachemere. I viola hanno trovato prima dell’intervallo il raddoppio: in mezzo al campo Vlahovic ha lanciato in profondità Saponara che è scappato fino ad arrivare davanti a Cragno. Anziché segnare però ha voluto passare la palla a Gonzalez in posizione favorevole, gol facile e 2-0.
Il secondo tempo è diventato una formalità per la Fiorentina: dopo 240 secondi Vlahovic ha sparato una punizione fantastica che si è infilata sotto la traversa. La squadra ha fatto mucchio sul serbo mentre il Franchi applaudiva. Tra l’altro qualche minuto dopo il serbo, sempre su punizione di precisione, è andato vicino alla doppietta. In carriera è il quarto gol segnato al Cagliari. Mazzarri ha provato a ribaltare il Cagliari con i cambi, ma senza il minimo risultato. Crisi per i sardi e Fiorentina che adesso andrà a casa di Sarri mercoledì sera, cercando l’impresa.

© RIPRODUZIONE RISERVATA