L’ACCORDO
In realtà, le parti si sono accordate per una trattativa in esclusiva, firmando un preliminare. A partire da domani, e nei prossimi 20 giorni, cercheranno di limare i dettagli (in caso di retrocessione, la valutazione non può essere la stessa). Il primo contatto tra Commisso e i Della Valle sarebbe avvenuto un anno fa ma l’affare, così sembra, si era subito arenato per la distanza tra domanda e offerta. Poi, il magnate italo americano, rappresentato dalla banca d’affari Goldman Sachs, aveva provato ad acquistare il Milan dal misterioso cinese Yonghong Li, ma il 26 giugno 2018 all’improvviso la sua offerta era stata rifiutata e il banco era saltato, con tanto di disappunto (eufemismo) dell’italo americano e del suo entourage. Così Commisso ha virato ancora una volta sulla Fiorentina, nominando la banca JPMorgan. Questa volta strappando l’esclusiva per le prossime tre settimane. Se tutto dovesse andare a buon fine, l’era Della Valle si chiuderebbe dopo 17 anni (guidando il club dalla C2, era la Florentia Viola, alla A) e una spesa complessiva, secondo uno studio di Calcio e Finanza, di 221 milioni di euro nel club. Si realizzerebbe così il sogno di Commisso, super milionario di 69 anni nato a Marina di Gioiosa Ionica (provincia di Reggio Calabria), di entrare nel calcio italiano (in passato oltre al Milan era stato accostato anche a Cagliari e Sampdoria). Ironia della sorte, lo farà con la Fiorentina. Lui che da sempre è un tifoso della Juventus.
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