FIFA, il calciomercato torna a crescere: record di trasferimenti e aumento del giro d'affari, ma sale il trend del parametro zero

Tra le prime 20 squadre UEFA per spese sui cartellini l'unica Italiana è il Napoli (diciassettesimo)

FIFA, il calciomercato torna a crescere: record di trasferimenti e aumento del giro d'affari, ma sale il trend del parametro zero
2 Minuti di Lettura
Giovedì 26 Gennaio 2023, 14:52 - Ultimo aggiornamento: 14:57

Dopo la crisi economica dovuta al Covid, riflessa anche sugli acquisti delle squadre di club, i numeri del calciomercato tornano a salire. Questo quanto emerge dall'analisi annuale del Global Transfer Report 2022, stilato dalla Fifa, che punta ad evidenziare un record "all time" nelle operazioni di mercato. Nello scorso anno solare sono stati compiuti più di 71.000 trasferimenti di cui 21.000 concernenti professionisti (calciatori e calciatrici) e 49.000 dilettanti. È la prima volta che il numero dei trasferimenti di professionisiti supera tale soglia. Un risultato dovuto anche alla crescita del settore femminile: con un aumento dei trasferimenti del 19% rispetto all'anno precedente. "Termina così il rendimento negativo dei due anni passati - commenta Emilio Garcia Silvero, Fifa Chief Legal and Compliance officer - il giro d'affari è stato di 6.5 miliardi di dollari, + 33.5% rispetto al 2021".  Da sottolineare però come la maggior parte delle operazioni sia stata fatta a titolo gratuito: ben l'85% del totale. I club inglesi sono ancora una volta nella top-list (Premier e serie minori hanno speso 2.2 miliardi di dollari), mentre i calciatori più coinvolti negli scambi sono i brasiliani, con 998 trasferimenti. 

Top 10 e calcio maschile

Soltanto la top-10 degli affari costituisce il 12.5% del totale speso nell'intero 2022: sono i passaggi (in ordine casuale) di Tchouameni dal Monaco al Real, di Darwin Nunez dal Benfica al Liverpool, di Antony dall'Ajax al Manchester United, di De Ligt dalla Juventus al Bayern Monaco, di Ferran Torres dal Manchester City al Barcellona, di Isak dalla Real Sociedad al Newcastle, di Luis Diaz dal Porto al Liverpool, di Haaland dal Borussia Dortmund al Manchester City, di Raphinha dal Leeds al Barcellona e di Casemiro dal Real Madrid al Manchester United. Tra le prime 20 squadre appartenenti alla UEFA per spese sui cartellini l'unica Italiana è il Napoli (diciassettesimo): sul podio ci sono Manchester United, Barcellona e Liverpool. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA