Felipe Anderson questo sconosciuto:
la Lazio senza le sue invenzioni soffre

Felipe Anderson questo sconosciuto: la Lazio senza le sue invenzioni soffre
di Emiliano Bernardini
1 Minuto di Lettura
Domenica 3 Maggio 2015, 17:28 - Ultimo aggiornamento: 20:25
Dove è finito Felipe Anderson? Gli ultimi avvistamenti lo danno impigliato nei fili d’erba dello stadio Atleti Azzurri. A Bergamo il gioiello brasiliano non si è praticamente visto. Ha ciondolato per il campo alla ricerca del giuzzo che non è mai arrivato. Ha provato ad accendersi ma la spia segnava sempre rosso. Il raddoppio di marcatura studiato da Reja lo ha imbrigliato a dovere e così le sue galoppate sono state disinnescate.

BANDOLERO STANCO
Contro l’Atalanta la Lazio è durata cinque minuti, giusto il tempo di un paolo di Keita e poi si è eclissata. Chi non è praticamente mai sbocciato è stato prorprio Anderson che ormai da un mese è lontano parente di quello che incantava tutta Italia e con i suoi gol e i suoi dribbling aveva portato la Lazio al secondo posto in classifica. Un filtrante ottimo per Keita e nulla più. I biancocelesti senza le sue invenzioni soffrono troppo. Il gioiello nato a Brasilia è stanco e si vede, ma c’è da chiedersi, però, come è possibile che un ragazzo di vent’anni non tenga il ritmo di una gara a settimana. L’ultimo gol lo ha segnato contro l’Empoli, poi un digiuno lungo 4 partite in cui la Lazio ha collezionato una sconfitta, due pareggi e una vittoria. Troppo poco per chi punta al secondo posto.