Fantacalcio, probabili formazioni 8a giornata: Barella cambia ruolo, Prandelli rilancia un giocatore nella nuova Fiorentina

Contro il Torino Conte sta pensando di rimettere Barella mezz'ala con l'inserimento di Eriksen sulla trequarti
di Francesco Guerrieri
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Mercoledì 18 Novembre 2020, 18:12 - Ultimo aggiornamento: 18:13

Le nazionali fanno sempre tremare i fantallenatori, il rischio è quello di perdere qualche giocatore per infortunio e infatti tac, anche stavolta ci sono stati diversi stop. Destino puntuale. Bonucci fuori 20 giorni nella Juve e Osimhen infortunato con la Nigeria e in dubbio per il Milan (difficile un suo recupero). Per non parlare poi dell’emergenza Covid, che tra gli altri ha messo ko anche Lorenzo Pellegrini. L’altra novità dell’ottava giornata sarà il ritorno alla Fiorentina di Cesare Prandelli. Dieci anni dopo sarà ancora 4-3-3, con qualche novità. Vediamo allora quali sono le probabili formazioni dell’ottava giornata di campionato.

CROTONE-LAZIO (Sabato ore 15)
Due dubbi per Stroppa, che in difesa deve scegliere tra Golemic e Djidji e a centrocampo ballottaggio Cigarini-Zanellato in regia. Qualche nodo in più per Inzaghi che deve rinunciare ancora a Immobile al posto del quale giocherà uno tra Caicedo e Muriqi. Cataldi favorito su Leiva in mezzo al campo e sulla fascia sinistra più Fares di Marusic. Radu e Hoedt si giocano un posto in difesa.
Crotone (3-5-2): Cordaz, Magallan, Marrone, Golemic; Pereira, Zanellato, Cigarini, Vulic, Reca; Messias, Simy.
Lazio (3-5-2): Reina; Luiz Felipe, Acerbi, Radu; Lazzari, Milinkovic, Cataldi, Luis Alberto, Fares; Correa, Caicedo.

SPEZIA-ATALANTA (Sabato ore 18)
Senza Chabot in difesa, Italiano sta pensando di lanciare Erlic, favorito su Dell’Orco; Marchizza insidia Bastoni a sinistra e maggiore potrebbe prendere il posto di Estevez a centrocampo. Occhio alle scelte di Gasperini, un allenatore che ci ha abituato spesso a rivoluzionare la formazione e stavolta potrebbe farlo partendo dalla porta, dove rispetto all’ultima giornata è pronto a rientrare Gollini. A sinistra c’è l’idea Ruggeri ma Mojica è il favorito, Ilicic in pole su Muriel e Miranchuk nel tridente con Gomez e Zapata. De Roon ancora out, chi vicino a Freuler? Ballottaggio Pasalic-Pessina.
Spezia (4-3-3): Provedel; Ferrer, Erlic, Terzi, Bastoni; Maggiore, Ricci, Pobega; Agudelo, Nzola, Gyasi.
Atalanta (3-4-2-1): Gollini; Toloi, Romero, Djimsiti; Hateboer, Pasalic, Freuler, Mojica; Gomez, Ilicic; Zapata.

JUVENTUS-CAGLIARI (Sabato ore 20.45)
Pirlo perde Bonucci ma ritrova de Ligt dopo oltre tre mesi, l’olandese partirà subito titolare vicino a Demiral. I due ballottaggi della Juve sono in mezzo al campo, dove McKennie e Frabotta si giocano un posto sulla fascia (nel primo caso Kulusevski a sinistra, se dovesse giocare l’ex Under 23 lo svedese si sposterebbe dall’altra parte) e uno tra Arthur e Bentancur giocherà vicino a Rabiot, sicuro del posto. Formazione abbastanza lineare nel Cagliari, dove l’unico nodo è il solito testa a testa tra Sottil – favorito – e Ounas nel terzetto dietro a Simeone.
Juventus (4-4-2): Szczesny; Cuadrado, Demiral, de Ligt, Danilo; McKennie, Arthur, Rabiot, Kulusevski; Ronaldo, Morata.
Cagliari (4-2-3-1): Cragno; Zappa, Walukiewicz, Godin, Lykogiannis; Rog, Marin; Nandez, Joao Pedro, Sottil; Simeone.

FIORENTINA-BENEVENTO (Domenica ore 12.30)
Cesare Prandelli torna sulla panchina della Fiorentina dopo 10 anni e applica subito il suo 4-3-3 nel quale ritrova Martinez Quarta al centro della difesa (capitan Pezzella ancora infortunato). Caceres si allarga sulla fascia ed è favorito su Lirola; Biraghi arretra in difesa e Bonaventura insidia Kouame nel tridente d’attacco, dove non c’è Callejon ma va verso un posto da titolare Dusan Vlahovic, che Prandelli vuole rilanciare e parte davanti a Cutrone. Discorso simile per Pulgar, confermato dal primo minuto. Nel Benevento Inzaghi conferma la difesa con Letizia a destra e Foulon dall’altra parte, Maggio pronto a subentrare. Viola o Schiattarella in cabina di regia e Sau ancora favorito su Iago Falque, che va verso un’altra esclusione.
Fiorentina (4-3-3): Dragowski; Caceres, Milinkovic, Martinez Quarta, Biraghi; Amrabat, Pulgar, Castrovilli; Kouame, Vlahovic, Ribery.
Benevento (4-3-2-1): Montipò; Letizia, Glik, Caldirola, Foulon; Ionita, Schiattarella, Dabo; Insigne, Sau; Lapadula.

VERONA-SASSUOLO (Domenica ore 15)
Tante assenze per Juric, costretto a schierare una formazione quasi obbligata con Amione verso il debutto in campionato e Salcedo che prende il posto di Zaccagni. Juric sta pensando a Di Carmine dal primo minuto, ma il favorito lì davanti è Nikola Kalinic, ancora in cerca del primo gol in gialloblù. De Zerbi ritrova Djuricic, negativo all’ultimo tampone e in ballottaggio con Traoré nei tre dietro a Raspadori che sostituisce Caputo. Occhio ad Ayhan che può levare il posto a Marlon.
Verona (3-4-2-1): Silvestri; Ceccherini, Magnani, Amione; Lazovic, Tameze, Ilic, Dimarco; Barak, Salcedo; Kalinic.
Sassuolo (4-2-3-1): Consigli; Muldur, Marlon, Ferrari, Rogerio; Locatelli, Lopez; Berardi, Traoré, Boga; Raspadori.

INTER-TORINO (Domenica ore 15)
Hakimi ritrova il posto sulla fascia destra con Young favorito su Perisic dall’altra parte. Barella arretra di qualche metro con l’inserimento di Eriksen sulla trequarti (arriva da una doppietta in nazionale), l’alternativa è la conferma dell’ex Cagliari dietro le punte con Gagliardini a centrocampo. Torna Lukaku dal primo minuto. Nel Torino Singo insidia Vojvoda, Bremer-Lyanco è la coppia di centrali con Nkoulou scalato indietro nelle gerarchie. Confermatissimo Lukic nel nuovo ruolo da trequartista, vicino a Belotti uno tra Verdi e Zaza.
Inter (3-4-1-2): Handanovic; Skriniar, de Vrij, Bastoni; Hakimi, Vidal, Barella, Young; Eriksen; Lukaku, Lautaro.
Torino (4-3-1-2): Sirigu; Vojvoda, Bremer, Lyanco, Rodriguez; Meité, Rincon, Linetty; Lukic; Verdi, Belotti.

ROMA-PARMA (Domenica ore 15)
Occhio ai pali della Roma dove Fonseca pensa a un cambio tra Pau Lopez e Mirante. Confermato Karsdorp a destra, la novità è Bruno Peres sulla fascia opposta; al posto di Pellegrini (positivo al Covid) uno tra Cristante e Diawara. Liverani torna alla difesa a quattro dove Osorio insidia Pezzella (se dovesse superarlo, Gagliolo andrebbe sulla fascia), Cyprien favorito su Grassi e confermata la coppia d’attacco Inglese-Gervinho con l’esclusione di Karamoh.
Roma (3-4-2-1): Mirante; Mancini, Smalling, Ibanez; Karsdorp, Veretout, Cristante, Bruno Peres; Pedro, Mkhitaryan; Borja Mayoral.
Parma (4-3-1-2): Sepe; Iacoponi, Bruno Alves, Gagliolo, Pezzella; Cyprien, Hernani, Kurtic; Kucka; Inglese, Gervinho.

SAMPDORIA-BOLOGNA (Domenica ore 15)
Qualche problema in difesa per Ranieri, senza Tonelli e Augello infortunati: Yoshida-Colley sarà la coppia centrale, a sinistra Regini più di Ferrari. L’allenatore sta pensando di lanciare Adrien Silva da titolare per la prima volta, ballottaggio aperto con Ekdal. Un solo dubbio per Mihajlovic, che davanti alla difesa deve scegliere uno tra Svanberg e Dominguez per affiancare Schouten. Ancora Denswil al posto di Hickey infortunato.
Sampdoria (4-4-1-1): Audero; Bereszynski, Yoshida, Colley, Regini; Candreva, Thorsby, Ekdal, Jankto; Ramirez; Quagliarella.
Bologna (4-2-3-1): Skorupski; De Silvestri, Tomiyasu, Danilo, Denswil; Svanberg, Schouten; Orsolini, Soriano, Barrow; Palacio.

UDINESE-GENOA (Domenica ore 18)
Ormai recuperato Musso al 100%, davanti a lui ci sarà uno tra Nuytinck e De Maio insieme a Becao e Samir. Grande affollamento in attacco, dove in quattro si giocano due posti: si va verso la coppia Pussetto-Okaka con Deulofeu e Lasagna pronti a subentrare. Nessun dubbio nell’attacco di Maran, che in attacco conferma Scamacca con la coppia Pandev-Zajc dietro di lui. Rovella si è preso il posto da titolare nel centrocampo rossoblù, Badelj in regia e testa a testa tra Behrami e Lerager per la terza maglia. Goldaniga o Masiello al centro della difesa.
Udinese (3-5-2): Musso; Becao, Nuytinck, Samir; Larsen, de Paul, Arslan, Makengo, Ouwejan; Pussetto, Okaka.
Genoa (4-3-2-1): Perin; Biraschi, Goldaniga, Bani, Pellegrini; Lerager, Badelj, Rovella; Pandev, Zajc; Scamacca.

NAPOLI-MILAN (Domenica ore 20.45)
Come spesso accade nel Napoli è ballottaggio aperto tra Ospina e Meret per la porta, Hysaj o Mario Rui in difesa. Bakayoko più di Zilenski in mediana, con Osimhen infortunato e verso l’esclusione la soluzione più probabile è Mertens da falso nueve, con Politano sulla trequarti. L’alternativa è Petagna terminale offensivo con l’ex Inter in panchina e il belga esterno. 4-2-3-1 anche per il Milan, con Dalot che può prendere il posto di Calabria a destra e Brahim Diaz che si candida per uno dei tre posti dietro a Ibra. Confermato Calhanoglu nonostante il periodo complicato, occhio alla sorpresa Hauge.
Napoli (4-2-3-1): Ospina; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Hysaj; Fabiàn Ruiz, Bakayoko; Politano, Insigne, Lozano; Mertens.
Milan (4-2-3-1): G.

Donnarumma; Calabria, Kjaer, Romagnoli, Hernandez; Kessie, Bennacer; Brahim Diaz, Calhanoglu, Leao; Ibrahimovic.

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