Fantacalcio, consigli e probabili formazioni della 7a giornata: fiducia a Mkhitaryan che vuole sbloccarsi. Ecco cosa fare con Immobile

Mkhitaryan non si è ancora sbloccato: contro il Genoa può essere l'occasione giusta per il primo gol stagionale
di Francesco Guerrieri
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Mercoledì 18 Novembre 2020, 18:13

E’ quasi tutto pronto per la settima giornata di campionato. Dubbi su chi schierare? Proviamo ad aiutarvi noi con i nostri consigli. Certezze e scommesse, azzardi e ballottaggi. Alla ricerca di quell’intuizione che vi può regalare la vittoria decisiva. Vediamo allora, partita per partita, su chi orientarsi.

SASSUOLO-UDINESE (Venerdì ore 20.45)
Consigli può prendere un buon voto ma c’è il rischio malus, Muldur è una buona scelta perché sulla fascia può spingere, Locatelli è la luce del Sassuolo e in questo momento va sempre messo così come Lopez, che vien dal primo gol in A. Più prudenza per Traoré e Defrel che ci convincono meno. Se avete portieri con partite più facili potete lasciare fuori Musso contro un Sassuolo devastante, stesso discorso per la difesa dove l’unico che si può schierare è Larsen. Sì a de Paul e Pereyra. Se è in giornata Deulofeu può far male.
Sassuolo (4-2-3-1): Consigli; Muldur, Ayhan, Ferrari, Rogerio; Locatelli, Lopez; Defrel, Traoré, Boga; Raspadori.
Udinese (4-3-3): Musso; Larsen, Becao, De Maio, Samir; de Paul, Arslan, Pereyra; Pussetto, Okaka, Deulofeu.

CAGLIARI-SAMPDORIA (Sabato ore 15)
Zappa si è conquistato il posto da titolare e vuole fare bene per mantenerlo, Godin può soffrire Ramirez e Marin non porta molti bonus. Ottima scelta Nandez che gioca nel terzetto dietro a Simeone, per l’ex Genoa c’è aria di derby. Augello può essere un’idea per la vostra difesa, meglio lui e Tonelli degli altri due. Candreva torna e va messo, Thorsby ed Ekdal sono a rischio cartellino. Quagliarella? Ok come terza punta, ma valutate le alternative.
Cagliari (4-2-3-1): Cragno; Zappa, Walukiewicz, Godin, Lykogiannis; Rog, Marin; Nandez, Joao Pedro, Sottil; Simeone.
Sampdoria (4-4-1-1): Audero; Bereszynski, Yoshida, Tonelli, Augello; Candreva, Thosrby, Ekdal, Jankto; Ramirez; Quagliarella.

BENEVENTO-SPEZIA (Sabato ore 18)
Sfida tra neopromosse dove l’esperienza può fare la differenza: e allora via libera a Glik e Lapadula da una parte e Farias e Ionita dall’altra. Schiattarella e Dabo non portano bonus e si possono lasciare a riposo, Insigne e Agudelo possono essere buone scelte.
Benevento (4-3-2-1): Montipò; Letizia, Glik, Caldirola, Foulon; Ionita, Schiattarella, Dabo; Insigne, Improta; Lapadula.
Spezia (4-3-3): Provedel; Ferrer, Chabot, Terzi, Bastoni; Deiola, Ricci, Pobega; Agudelo, Nzola, Farias.

PARMA-FIORENTINA (Sabato 20.45)
Sepe può esaltarsi ed è anche un pararigori, considerate però che almeno un malus può arrivare. Bruno Alves non sta benissimo, se potete non rischiatelo perché è anche in dubbio; Kurtic e Kucka se volete due certezze, Cyprien è la scommessa. Occhio all’attacco, perché Inglese può tornare titolare. La difesa della Fiorentina rischia di traballare senza capitan Pezzella, Biraghi meglio di Lirola; Bonaventura e Castrovilli a caccia di bonus. La coppia d’attacco di Iachini è composta da due centrocampisti e per i fantallenatori può diventare un fattore decisivo nelle scelte: fate spazio quindi a Callejon e Ribery.
Parma (4-3-1-2): Sepe; Iacoponi, Alves, Gagliolo, Pezzella; Cyprien, Hernani, Kurtic; Kucka; Inglese, Gervinho.
Fiorentina (3-5-2): Dragowski; Caceres, Milenkovic, Igor; Lirola, Bonaventura, Amrabat, Castrovilli, Biraghi; Callejon, Ribery.

LAZIO-JUVENTUS (Domenica ore 12.30)
Nei big match vanno messe le certezze, le uniche in una Lazio colpita dal Covid sono Acerbi e Milinkovic. Immobile si gioca un posto con Caicedo, per non avere rimpianti schieratelo comunque coprendovi con un titolare. Parolo e Patric rischiano di affondare, così come il resto della difesa. Bonucci e Chiellini nella Juve non si discutono, Danilo sta facendo bene. Cuadrado è un difensore che gioca a centrocampo, Kulusevski può inventarsi la giocata decisiva in ogni momento, impossibile rinunciare a lui. Ci convincono meno Rabiot e Chiesa. Morata e Ronaldo metteteli a occhi chiusi, neanche a dirlo. Potete pensare a Dybala, coprendovi con un titolare in panchina perché parte fuori.
Lazio (3-5-2): Reina; Luiz Felipe, Hoedt, Acerbi; Patric, Milinkovic, Parolo, Pereira, Fares; Correa, Caicedo.
Juventus (3-4-1-2): Szczesny; Bonucci, Chiellini, Danilo; Cuadrado, Arthur, Rabiot, Chiesa; Kulusevski; Morata, Ronaldo.

ATALANTA-INTER (Domenica ore 15)
Gasperini e Conte arrivano da due ko in Champions: Toloi si propone spesso anche in avanti, Romero e Djimsiti a rischio giallo; Hateboer meglio di Mojica, Pasalic piò inserirsi più di Freuler che penserà prima a difendere. Non sarà una partita semplice per Handanovic, Bastoni ci piace più di Skriniar e de Vrij per questa giornata. Hakimi non vive un gran momento ma è difficile rinunciarci, Vidal attacca gli spazi e Barella è stato il migliore al Bernabeu. Perisic potete metterlo senza chiedergli grandi cose, Lautaro si è sbloccato e ora può arrivare il suo momento.
Atalanta (3-4-1-2): Sportiello; Toloi, Romero, Djimsiti; Hateboer, Pasalic, Freuler, Mojica; Gomez, Ilicic; Zapata.
Inter (3-4-1-2): Handanovic; Skriniar, de Vrij, Bastoni; Hakimi, Brozovic, Vidal, Young; Barella; Perisic, Lautaro.

GENOA-ROMA (Domenica ore 15)
Perin rischia di prendere diversi malus contro una Roma che gioca all’attacco, Luca Pellegrini è l’ex che spingerà sulla fascia di Karsdorp e Zajc cerca il primo gol in rossoblù. Badelj ha il cartellino facile e si può lasciare fuori. Partita speciale per Scamacca cresciuto in giallorosso. Nella Roma sta facendo bene Mirante, Smalling è il leader della difesa e va messo. Più prudenza con Mancini e Ibanez. Spinazzola è in forma e proverà a sfondare, Veretout va schierato e non solo perché è rigorista. Fiducia a Mkhitaryan che cerca il primo gol in campionato.
Genoa (3-5-2): Perin; Goldaniga, Bani, Zapata; Ghiglione, Rovella, Badelj, Zajc, Pellegrini; Pandev, Scamacca.
Roma (3-4-2-1): Mirante; Mancini, Smalling, Ibanez; Karsdorp, Veretout, Pellegrini, Spinazzola; Pedro, Mkhitaryan; Dzeko.

TORINO-CROTONE (Domenica ore 15)
Sirigu cerca il riscatto dopo i quattro gol presi con la Lazio, Rodriguez e Vojvoda per una sufficienza, Bremer ha già segnato e sui calci piazzati è sempre pericoloso. Meité e Rincon ci metteranno i muscoli ma hanno l’ammonizione facile. Lukic sta vivendo un momento magico, trovategli un posto. Magallan è ancora in fase di rodaggio, Pereira può arrivare alla sufficienza così come Benali. Convince meno Cigarini. Simy è partito forte ed è già a quota tre gol, pensateci.
Torino (4-3-2-1): Sirigu; Vojvoda, Bremer, Lyanco, Rodriguez; Meité, Rincon, Linetty; Lukic, Verdi; Belotti.
Crotone (3-5-2): Cordaz; Magallan, Marrone, Luperto; Pereira, Benali, Cigarini, Zanellato, Reca; Messias, Simy.

BOLOGNA-NAPOLI (Domenica ore 18)
Skorupski rischia di affondare contro la squadra di Gattuso, anche per la difesa sarà una gara complicata e l’unico che può arrivare alla sufficienza è Hickey, solo se siete in emergenza. Soriano vive un momento straordinario fatto di gol e bonus, Orsolini può essere un’idea come terzo attaccante. Possibili sorprese? Svanberg e Barrow. Potete fidarvi di Di Lorenzo che punta a rialzarsi dopo la brutta prestazione col Sassuolo, meno garanzie con Hysaj. Ok Manolas e Koulibaly, Lozano vuole tornare al gol dopo due partite a secco, Insigne dovrebbe farcela e anche Osimhen può fare bene.
Bologna (4-2-3-1): Skorupski; De Silvestri, Tomiyasu, Danilo, Hickey; Svanberg, Schouten; Orsolini, Soriano, Barrow; Palacio.
Napoli (4-2-3-1): Ospina; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Hysaj; Fabiàn, Bakayoko; Lozano, Mertens, Insigne; Osimnhen.

MILAN-VERONA (Domenica ore 20.45)
Donnarumma è uno dei migliori portieri del campionato e va schierato, il blocco rossonero è approvato perché stanno vivendo un momento magico. Theo Hernandez da mettere sempre e comunque aspettando nuovi bonus, sì  a Kjaer e Romagnoli. Calabria è quello che convince meno in difesa. Kessie è in gran forma e non si può lasciare fuori; Calhanoglu e Leao qualità al servizio di Ibra: via libera a tutti e due. La pazza idea di giornata può essere Silvestri: gioca a San Siro, contro la capolista, ma con le big si è già esaltato. Meno certezze sui tre in difesa che se la vedranno con Zlatan e gli altri, Lazovic può fare bene e Dimarco viene da due assist. Barak meglio di Zaccagni, Kalinic deve ancora segnare il primo gol col Verona ma a San Siro sarà difficile.
Milan (4-2-3-1): G. Donnarumma; Calabria, Kjaer, Romagnoli, Hernandez; Kessie, Bennacer; Saelemaekers, Calhanoglu, Leao; Ibrahimovic.
Verona (3-4-2-1): Silvestri; Ceccherini, Lovato, Gunter; Lazovic, Ilic, Tameze, Dimarco; Barak, Zaccagni; Kalinic.

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