Europei Under 21, l’Italia obbligata a battere l’Inghilterra: Di Biagio ci crede: «Possiamo farcela»

Europei Under 21, l’Italia obbligata a battere l’Inghilterra: Di Biagio ci crede: «Possiamo farcela»
di Benedetto Sacca'
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Martedì 23 Giugno 2015, 16:48 - Ultimo aggiornamento: 24 Giugno, 07:39
L’Italia Under 21 ha poca scelta: per conquistare le semifinali degli Europei dovrà battere l’Inghilterra e, nel contempo, sperare che il Portogallo superi la Svezia. Difficile? Difficile. Impossibile? Quasi. Del resto basta lanciare un’occhiata alla classifica del girone B del torneo: il Portogallo è lì al comando con quattro punti, gli inglesi e gli svedesi inseguono con una lunghezza di ritardo, l’Italia del ct Luigi Di Biagio sonnecchia a quota uno.

Reduci dalla sconfitta subìta contro la Svezia e dal pari raccolto al cospetto dei lusitani, gli azzurrini andranno così alla caccia di un doppio tesoro: la prima vittoria a Euro 2015 e l’accredito per il turno successivo. L’appuntamento è fissato per le ore 20,45 di domani all’Andruv stadion di Olomouc, Repubblica Ceca. E sempre più lontani sono ormai i ricordi del bel cammino compiuto due anni fa in Israele, culminato con la finale di Gerusalemme (persa, è vero) contro la Spagna di Thiago Alcantara e Morata.

Sul versante legato alle scelte della formazione, bisogna ricordare che domenica sera Di Biagio ha lasciato in panchina il capitano Bianchetti, schierando un centrocampo a tre e soprattutto cambiando cinque ragazzi rispetto alla sfida del debutto. «Siamo concentrati esclusivamente sull’Inghilterra. Pensiamo solo alla vittoria. Le nostre chance di approdare in semifinale non sono molte, ma nel calcio le cose cambiano in fretta», ha sussurrato il laziale Cataldi. Perfino riduttivo definire Di Biagio un tecnico ormai all’ultima spiaggia.

«Se giochiamo come abbiamo fatto domenica contro il Portogallo, allora avremo buone possibilità di battere gli inglesi». Il tecnico della nazionale Under 21, Luigi Di Biagio, crede nella possibilità di raggiungere le semifinali del campionato Europeo. «Quella di domani è una partita di estrema importanza e i ragazzi lo sanno, la mia convinzione è che l'altra gara non finirà con un pareggio. In ogni caso dobbiamo pensare solo a noi stessi. Cercheremo di fare come sempre la nostra gara, non attendista: siamo predisposti a giocare a calcio, non abbiamo scelta».