OCCASIONE UNICA
E allora via col Gent, ospite stasera all’Olimpico per l’andata dei sedicesimi di Europa League: «Abbiamo due chance per andare in Champions: campionato e coppa. Ma in questo momento non possiamo pensare di vincere qualcosa se non torniamo ad essere una squadra. E se non riacquistiamo fiducia. In settimana abbiamo lavorato bene, il gruppo sta meglio e la vedo preparata. Ma l’avversario è forte». L’ottimismo c’è, insomma, anche se l’allenatore non può certo insabbiare il flop dopo le feste di Natale. In casa, nel 2020, la Roma ha tra l’altro perso 3 volte su 4 (più il pari nel derby) e non ha più vinto dal 15 dicembre (contro la Spal ultima). Fonseca, nonostante sia tornato nella Capitale con il 3° ko di fila, vorrebbe quasi ripartire dalla prestazione di Bergamo: «Pure se abbiamo sbagliato nei dettagli, a livello strategico la squadra ha fatto bene. Non ricordo nessuna squadra contro l’Atalanta che abbia concesso poche occasioni da gol. Difensivamente abbiamo fatto una buona partita». Eppure nel nuovo anno i giallorossi hanno incassato di media 2 gol a partita (18 in 9 gare). «Non c’entra il sistema di gioco, ma la concentrazione: la squadra è meno tranquilla. Sente che qualsiasi dettaglio può far prendere gol. Poi non è normale subirne da palla inattiva. Ci addestriamo per questo». Smalling, intanto, non dà anticipazioni sul suo futuro. «Di Roma mi piace tutto, ma ora penso solo a giocare». Non ad altro, nemmeno allo sbarco di Friedkin.
PRECEDENTE DATATO
Se la Roma ha già contato nel 2020 fino a 7 sconfitte in 9 partite (6 in serie A e 1 in Coppa Italia), il Gent invece cavalca l’onda dell’entusiasmo. Addirittura non perde da più di 2 mesi: in trasferta l’ultimo ko, il 15 dicembre contro Il Kv Oostende. In campionato, con 5 vittorie e 2 pareggi in 7 match, è al 2° posto, ma con 9 punti di distacco dal Bruges. Ecco che pure per Thorup, come per Fonseca, la priorità va all’Europa League. Fin qui vissuta da protagonista: dopo aver superato 3 turni di preliminari, ha chiuso da imbattuto la fase a gironi (imitato solo dal Braga) e vinto il gruppo I davanti al Wolfsburg. Davanti è ispirato dall’inizio della stagione: 79 i gol realizzati (54 nelle 26 partite di Pro League). L‘esterno canadese David è già a quota 19, il centravanti Depoitre a 15. Indisponibile, invece, il nazionale ucraino Yaremchuk, operato al tallone il mese scorso dopo aver realizzato 17 reti. L’attaccante ivoriano Niangboo, 7 reti nelle 14 gare giocate con il Wolfsberger, ha già affrontato i giallorossi in questa edizione del torneo con il club austriaco. Da gennaio in Belgio, si è presentato con 2 gol da subentrato nei primi 2 match e all’Olimpico, il 12 dicembre nella partita finita 2-2, causò l’autorete di Florenzi per il momentaneo 1-1. Il Gent, tanto per essere chiari, non è più quello dell’estate 2009 (terzo preliminare), battuto in casa (3-1) e umiliato fuori (1-7).
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