«Siamo soddisfatti dei dati raccolti nella fase a gironi e agli spareggi di Uefa Champions League. In 108 partite, solo 27 decisioni sono state corrette dal Var: questo significa che una decisione è stata ribaltata solo in una partita su quattro, a dimostrazione della qualità degli arbitri - prosegue Rosetti -. Questo vuol dire anche che il tempo impiegato per ribaltare le decisioni è importante: in questa stagione, il tempo medio per correggerle è stato di un minuto e 30 secondi, ovvero 15 secondi in meno della scorsa stagione».
«Tuttavia - conclude Rosetti -, vorrei sottolineare ancora una volta che, secondo protocollo, il Var interviene solo in caso di errori chiari ed evidenti e non in situazioni controverse. Al calcio servono soprattutto bravi arbitri: direttori di gara con una personalità forte e capaci di prendere decisioni corrette e coraggiose».
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