eSports: F1, MotoGP, Nazionali e Nba: ascolti record per le sfide virtuali su web e tv

eSports: F1, MotoGP, Nazionali e Nba: ascolti record per le sfide virtuali su web e tv
di Roberto Avantaggiato
3 Minuti di Lettura
Venerdì 27 Marzo 2020, 06:00
Che siano il futuro, nessuno osava pnegarlo. Ma restava, comunque, un'attività di nicchia, come si dice, anche se è una nicchia dorata. Ora, però, che lo sport vero, quello che si pratica sui campi di gioco, è fermo gli eSports stanno spopolando, conquistando appassionati anche tra i non più giovanissimi. Lo sport virtuale, in questi giorni di clausura mondiale, è diventato  “lo sport”. Come se quelle che si vedono sugli schermi dei computer fossero partite e gare vere, non virtuali. Anche le tv dedicate allo sport se ne sono accorte, per scelta o necessità, mandando dirette delle sfide virtuali, affidate al commento di fior di professionisti. Com'è accaduto domenica scorsa, quando Carlo Vanzini, voce principale delle dirette di Formula Uno di Sky, ha commentato il Gran Premio virtuale, mandato in onda in prima serata, in quell'orario che la domenica sera era santificato alla sfida di cartello della serie A.

Domenica prossima si replicherà, non con le auto ma con le moto, con la voce di Guido Meda, altro big delle telecronache. Sempre su Sky e sempre di sera, ma con i piloti protagonisti del motomondiale davanti la consolle. Loro sì, temerari per natura, che accettano la sfida virtuale, a differenza di quelli della Formula uno che hanno disertato l'evento, vinto dall'ex Academy Ferrari Guanyu Zhou e al quale hanno preso parte un altro ex, il pilota Niko Hulkenberg, e il pilota delle Mercedes Esteban Gutierrez. E se il GP virtuale del Bahrain ha avuto un successo strepitoso, altro evento virtuale coronato da applausi è quello del campionato Nascar, negli USA, tanto che la Fox ha deciso di trasmettere in tv (e sui suoi canali social) il resto del campionato virtuale. La prima tappa è stata vista da 903.000 persone, uno share che lo ha fatto diventare il programma più visto su FS1.

Ma non ci sono solo motori per gli eSport, nei quali calcio e basket fanno la loro parte, conquistando audience e consensi. Per il basket, ieri ha preso il via ufficialmente la eBasketLeague, la prima lega interamente online di Nba2K 2020, con la partecipazione di tre squadre di Serie A: la Pallacanestro Varese, il Guerino Vanoli Basket (Cremona) e L'Aquila Basket Trento. Nel calcio, sempre più club di serie A ufficializzano i propri team. Negli ultimi giorni, all'elenco dei club di serie A che hanno una squadra eSports, si sono aggiunte Cagliari, Inter, Lazio e Udinese (otto club di serie A saranno impegnati in questi giorni nel torneo Everybody Plays Home), mentre la Nazionale Italiana di eSports lunedì ripartirà nel suo percorso di qualificazione agli Europei. La squadra azzurra, composta da Rosario 'Npk_02' Accurso, Nicola 'nicaldan' Lillo, Carmine 'Naples17x' Liuzzi Alfonso 'AlonsoGrayfox' Mereu, affronterà le gare di ritorno del proprio girone, che la Nazionasle Italiana sponsorizzata TimVision comanda con 13 punti. Il primo posto del vale l'accesso diretto alla fase finale dell'Europeo, mentre le seconde classificate si contenderanno il pass a maggio attraverso i off. Le cinque gare della eNazionale italiana TimvVsion, saranno trasmesse in live streaming sulla tv di Tim, una diretta non-stop a partire dalle 16.30. Anche la stessa Figc trasmetterà le gare sui propri canali Social, a testimoniare l'ufficialità dell'evento.

In Spagna se grande successo hanno raccolto le sfide di padel tra i calciatori della Liga, ha spopolato il torneo  beneficenza 1vs1 vinto da Marco Asensio del Real Madrid, che in finale ha battuto 4-1 Aitor Ruibal Garcia del Leganes. Evento seguito in tv da 180 mila spettatori e che ha raccolto 140 euro per l'emergenza coronavirus. In Germania, la DFL (la Lega che gestisce le prime due serie del calcio tedesco) ha deciso di organizzare nei prossimi due weekend un torneo di Fifa 20 per Playstation 4 che vedrà sfidarsi due player per ogni club (non ci sarà il Bayern Monaco) uno dei quali sarà un calciatore della rosa della prima squadra. L’altro sarà un pro player della squadra esportiva corrispondente o comunque di un team delle vicinanze. 
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