Esport, la Romulea vince la tappa
laziale e va in finale a Coverciano

Il team della Romulea campione del Lazio
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Sabato 25 Gennaio 2020, 18:03 - Ultimo aggiornamento: 26 Gennaio, 17:17
La Romulea trionfa nella tappa laziale del campionato eSport della Lega Nazionale Dilettanti, decimo appuntamento per la grande novità sportiva di questa stagione in tour per l'Italia col Road Show 2k20. La storica società romana, che vanta uno dei settori giovanili più floridi nel panorama nazionale, andrà così a giocarsi le sue chance alle finali in programma a maggio a Coverciano, dove l'affiatatissima coppia di player composta da  Emanuele Pirro e Giovanni Antonio Polichetti (capocannoriere di giornata con 22 reti realizzate) andrà a sfidare gli altri campioni regionali.

All'evento di Tivoli Terme, organizzato in collaborazione col Comitato Regionale Lazio, hanno partecipato in tutto otto team: oltre ai neo campioni della Romulea, i finalisti dell'Acquacetosa (con i giocatori Giorgio Milone e Francesco Caperna), il Villalba (Edoardo Morgante, Alessandro Dautiglia), l'Elis (Lorenzo Ricci, Marco Parlani), il Guidonia (Loreto Valle, Agostino Puglia), l'Albula (Raffele Passaro, Leonardo Passato), il Tirreno eSport (Francesco Berardi, Alessio Leoni) e la Nuova Milvia (Valerio Falzoi, Gianmarco Bassi). Insieme loro anche i player di Insuperabili Onlus, associazione che attraverso lo sport mira a garantire la crescita e l’integrazione di ragazzi con disabilità. 

"E' incredibile il potenziale di questa nuova disciplina, penso sopratutto alla sua capacità di includere davvero tantissimi ragazzi - sottolinea il vicepresidente LND per l'area centro con delega agli eSport Giuseppe Caridi - Siamo partiti in via sperimentale ma il progetto sta già ottenendo ottimi consensi, contiamo di investire risorse ancora maggiori in vista della prossima stagione". Il presidente del CR Lazio Melchiorre Zarelli, accompagnato dal segretario Claudio Galieti, rimane sulla stessa linea di pensiero: "L'idea di una competizione così innovativa ha subito fatto breccia tra le nostre società che hanno risposto con curiosità e grande entusiasmo. Anche nella declinazione virtuale il calcio si dimostra un aggregatore come pochi altri coinvolgendo famiglie e giovani di ogni età".
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