Sono bastati 120 secondi all’Empoli per portarsi a casa il derby. Tutto a una manciata di minuti dalla fine, con la Fiorentina in vantaggio grazie al gol di Vlahovic, il numero 11 in campionato e il ventottesimo nell’anno solare. Bandinelli e Pinamonti hanno steso i viola, consentendo all’Empoli di portarsi a 3 punti dalla Fiorentina. Italiano cercava risposte dai suoi uomini per coltivare sogni di Europa: le ha avute, ma sbagliate. Questa Fiorentina e’ ancora immatura per grandi traguardi.
Un primo tempo e parte della ripresa giocate da viola all’attacco, con occasioni clamorose sprecate da Quarta e Bonaventura, e non solo.
Ci sono i meriti anche di Andreazzoli che ha azzeccato tutti i cambi, da Bandinelli a Bajrami, da Marchizza a La Mantia. Mentre Italiano da Castrovilli, Maleh, Gonzalez e Amrabat non ha ottenuto nulla di efficace. Il crollo e’ stato psicologico soprattutto: la Fiorentina ha avuto paura di vincere o non ha avuto la forza mentale di farlo. Errori in difesa che nel primo tempo non si erano visti.
L’Empoli, invece, raccoglie un grande risultato in casa dopo aver stentato tanto fino ad oggi. Ha impegnato poco Terracciano, ma ha capitalizzato molto. Un regalo anche per Andreazzoli che 48 ore ha perso il fratello Alberto.