Emiliano Sala, il Nantes vuole i 16 milioni dal Cardiff: «Pagate o azioni legali»

Emiliano Sala, il Nantes vuole i 16 milioni dal Cardiff: «Pagate o azioni legali»
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Mercoledì 6 Febbraio 2019, 17:31 - Ultimo aggiornamento: 20:43

Sedici milioni di euro per saldare il cartellino di un calciatore che non c'è più. Li ha chiesti il Nantes al Cardiff City, a tre settimane dalla sciagura aerea nella quale è morto Emiliano Sala che solo due giorni prima dell'incidente era stato acquistato dalla squadra gallese. Una richiesta quantomeno di cattivo gusto all'indomani del ritrovamento in mare dei resti del Piper Malibu su cui viaggiava la stella argentina e di un corpo che non è stato però ancora identificato. In base al contratto la cifra record doveva essere pagata nell'arco di tre anni.

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E già una settimana fa, secondo Skynews, la società di calcio francese aveva inviato al club gallese una lettera dei suoi avvocati e adesso minaccia di avviare un'azione legale se non riceverà la prima tranche, di quasi 6 milioni di euro, entro dieci giorni. I legali della società di Cardiff hanno chiesto più tempo. Una fonte interna ha manifestato a Bbc Sport lo «stupore» del club per la richiesta e assicurato di voler onorare il contratto ma «non prima di aver chiarito tutti i fatti». Stando ad alcune indiscrezioni dei media britannici, infatti, la società gallese vorrebbe avere più informazioni sul proprietario dell'aereo e sulle voci secondo le quali quella notte il Piper tentò di decollare ben tre volte prima di riuscirci.

Una parte dei soldi chiesti dal Nantes spetterebbe in teoria anche al Bordeaux che ha avuto il cartellino di Sala dal 2012 al 2015 prima che si trasferisse al Nantes dove in quattro anni era diventato il beniamino dei tifosi. Intanto due giorni fa sono stati individuati il rottame del velivolo e un cadavere al suo interno grazie ad un robot sottomarino teleguidato a distanza, al largo dell'isola di Guernsey, nella Manica, da un team di soccorritori della società privata olandese GEOxyz, la stessa che aveva partecipato alle operazioni di recupero della Costa Concordia. Ieri l'agenzia del ministero dei Trasporti britannico che indaga sugli incidenti aerei (Air Accidents Investigation Brunch) ha cominciato le operazioni per recuperare il corpo. In attesa dell'identificazione, potrebbe essere quello del calciatore 28enne oppure del pilota David Ibbotson, le ricerche proseguono. Così come vanno avanti le indagini per stabilire cosa abbia provocato l'incidente e perché sia stato scelto un piccolo aereo da turismo come il Piper per un tragitto di media durata e notturno in condizioni meteorologiche proibitive.

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