Mourinho ancora non c'è, ma è come se già si vedesse la sua impronta. La Roma, salutata l'Europa League battendo lo United, ritrova il successo in campionato contro il Crotone (5-0), dopo aver preso solo un punto nelle precedenti 4 partite. da quando è stato ufficializzato lo Special One, i giallorossi hanno centrato due successi consecutivi. Anche se il primo è di prestigio, il secondo vale di più: superato il Sassuolo, in classifica (+2) e nella differenza reti (+4) per tenersi stretto l'ultimo obiettivo ancora a disposizione, la Conference League.
MODULO DI RIFERIMENTO
Fonseca, come contro lo United, rinuncia alla difesa a 3. Giovedì contro Solskjaer aveva utilizzato il 4-1-4-1, contro Cosmi il 4-2-3-1 che è il suo sistema di gioco preferito, usato fino al lugio corso prue con la Roma. Ma è anche l'assetto scelto di solito da Mourinho. Chissà se l'attuale allenatore, magari su consiglio della società, sta già preparando il terreno al connazionale.
GRUPPO SVECCHIATO
La Roma è più giovane, nell'età media, di quella scesa in campo contro il Manchester (29 anni e 247 giorni): 5 anni in meno. Parte titolare Darboe che conferma di avere personalità. Si fa male e al suo posto, nel finale debutta, Bove. Con lui, di nuovo in campo Zalewski che fa in tempo a firmare il suo primo assist. I giallorossi non riescono a far centro fino all'intervallo, con mkhitaryan che colpisce il palo di sinistro e mayoral la traversa girando di testa. Nella ripresa di scatenano: doppiette di Mayoral che apre e chiude la cinquina e di Pellegrini, poi anche Mkhitaryan che interrompe il suo digiuno (durava dal 31 gennaio, rete al Verona) e arricchisce la sua prestazione anche con 2 assist.