Roma, Dzeko sfida Quagliarella: quando il gol non ha età

Dzeko (foto Gino Mancini)
di Stefano Carina
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Domenica 3 Gennaio 2021, 09:30

Dzeko fa 200. Oggi, scendendo in campo dal primo minuto, il capitano taglierà un prestigioso traguardo con la maglia della Roma: 200 presenze da titolare tra campionato, Coppa Italia, Champions e Europa League. Singolare che lo faccia contro la Sampdoria che insieme all’Atalanta, è la squadra alla quale ha segnato di più in serie A. Sei gol, di cui uno in Coppa Italia. Gli ultimi due nel successo in rimonta lo scorso 26 giugno quando, al vantaggio iniziale di Gabbiadini, Edin rispose con una doppietta. Due reti speciali (quella del sorpasso tra l’altro bellissima: colpo al volo di destro su lancio di Cristante) sia perché consentirono alla Roma di vincere dopo 115 giorni di inattività dovuta al primo lockdown ma soprattutto perché permisero a Edin di raggiungere a quota 104 gol Pedro Manfredini nella speciale classifica dei bomber giallorossi. Ora, sei mesi dopo, il bosniaco è volato a 112, staccando sia Piedone che Volk più Amadei. E non si vuole fermare. Nonostante le sirene di mercato vogliano l’Inter di Conte prossima a lanciare l’ennesimo assalto dopo aver piazzato Eriksen. La Roma è pronta a resistere. E poco importa che il centravanti a metà marzo compierà 35 anni. Ad oggi rimpiazzare uno come Dzeko è molto difficile. Lo sanno i Friedkin, i tifosi, i media e ne è consapevole soprattutto il nuovo dg Pinto, che Fonseca è pronto ad accogliere: «Stiamo già parlando, adesso sto aspettando che Tiago arrivi a Roma per continuare a parlare».

Edin è ancora decisivo sia per come fa giocare la squadra che in fase realizzativa: 6 le reti realizzate in campionato (2 di sinistro, 3 di destro e una di testa), 26 i tiri effettuati (13 finiti nello specchio della porta), 2 i passaggi chiave, ben 10 le occasioni da gol create, 70% di passaggi realizzati (dati opta). E se non bastasse, basta ascoltare Paulo: «Per me i calciatori non hanno età - ha spiegato il portoghese - Se gli over 30 continuano a essere decisivi in Italia, è perché sono buoni professionisti».

CONFRONTO A DISTANZA
Il riferimento del portoghese è anche a Quagliarella. Perché la copertina di Roma-Sampdoria è il confronto a distanza tra i due centravanti. L’attaccante napoletano è un altro che l’età sembra non scalfire. Classe 1983, ha segnato 4 gol in totale ai giallorossi, l’ultimo dei quali nella stagione 2017-18 a Genova su rigore. Una rete pareggiata in extremis al 91’ proprio da Dzeko. Che oggi ci riprova. Vincendo contro i blucerchiati la Roma lancerebbe l’assalto al secondo posto, avendo comunque la possibilità di distanziare le più immediate inseguitrici in ottica Champions. Senza contare che Edin ha nel mirino Pruzzo. Il Bomber è distante 26 gol. Difficile ma non impossibile riprenderlo. 

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