​Roma-Dzeko, la Signora (Amra) è in attesa: dal post della moglie agli abbracci con amici, il futuro di Edin è un rebus

Roma-Dzeko, la Signora (Amra) è in attesa: dal post della moglie agli abbracci con amici, il futuro di Edin è un rebus
di Alessandro Angeloni
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Domenica 6 Settembre 2020, 09:30
 La moglie di Dzeko, Amra, e la sua storia sibillina su Instagram; le foto di Edincon gli amici Pellegrini e Florenzi; le dolci parole scambiare tra il bosniaco e Bonucci. Italia-Bosnia è un contenitore di storie chiare e messaggi da decifrare. Se Edin è stato protagonista in campo, la moglie lo è stata sui social, postando a fine gara un messaggio che può sembrare una sentenza, ma di fatto non lo è: la foto di Pellegrini ed Edin con in mezzo lo stemma della Roma. Le mogli, si sa, sono le anime di un uomo: incidono, decidono, spingono, auspicano, attendono, a volte tacciono. Postano, intanto. A volte sono manager, vedi Wanda Nara, che “assiste” il marito Mauro Icardi. A volte sono influencer domestiche, nel senso che influenzano i percorsi professionali, vedi David Silva, spinto a tornare in Spagna (e rifiutare la Lazio) per questioni, appunto, familiari. E questa non è solo abitudine di oggi: Victoria Beckham, una decina di anni fa, invitò il marito David a trasferirsi a Milano, centro pure di suoi interessi legati allo spettacolo e alla moda. A Roma c’è Amra, moglie di Dzeko, che - oltre al post di venerdì - già due anni e mezzo fa ha sposato con il marito la decisione di non accettare la piovosa Londra (il Chelsea) preferendo il sole di Roma, dove ha messo le radici (o pensava di averle messe definitivamente). Qui sono nati due loro figli (ora è in attesa del terzo, mentre la figlia più grande, la quarta, è arrivata da una precedente relazione della mamma con un altro uomo). Amra ed Edin hanno sempre definito Roma come la loro casa e oggi, la signora è infastidita dalle voci che riguardano il marito: ogni anno viene dato in partenza e quest’anno, l’idea, è più difficile da accettare. Amra non vorrebbe e nemmeno Edin è così convinto di spostarsi: non manca molto per arrivare al responso, da accettare in un modo (restare a vita) o nell’altro (andarsene, magari per poi tornare). La Juve lo aspetta, l’Inter lo cerca, e la prestazione fornita contro l’Italia da queste parti aumenta solo i rimpianti, nella gente e nella stessa moglie. Testimone, quella foto malinconica dell’altra sera. Un’immagine di amicizia, che esprime il sentimento di oggi e un futuro incerto. Ma un passato che comunque sarà indimenticabile. 
SALUTI
Una foto che ha dato adito a interpretazioni: c’è chi dice che abbia voluto solo evidenziare l’amicizia con Lorenzo (taggata anche la moglie, Veronica, molto legata a Amra) o che fosse solo un semplice segnale di uno scontato addio. Amra stavolta ha intenzione di assecondare il marito. La storia pubblicata venerdì ha scatenato i tifosi della Roma («Amra pensaci tu») e quelli della Juve («Edin ti aspettiamo»). E’ stata una serata particolare quella di Firenze e non solo per le scelte della signora Amra: Dzeko dopo la partita si riferiva a Bonucci chiamandolo confidenzialmente Leo, così come il difensore della Juve parlava del bosniaco usando il nome. Come due compagni di squadra, insomma. Fastidio. E a Roma si alimenta già il rimpianto di non vedere più Edin in maglia giallorossa, lui che è ancora un attaccante integro, forte e per di più sotto contratto. Il suo problema, visti i tempi, è che guadagna tanto, sette milioni e poco più all’anno. Sostituire Dzeko non è mica facile, specie se si pensa a spendere meno di quei soldi. Milik guadagnerà non di più ma dovrà essere pagato tanto e il giro, non semplice da realizzarsi, è proprio questo: lasciare andare uno e accogliere l’altro senza esborso economico, ragionando sulle contropartite (vedi Under e non solo). L’ultimo scatto di Italia-Bosnia: Florenzi e Dzeko insieme, con il bosniaco che fa il cenno del telefono, come a dire: «Chiamami». «Sì» sorride l’azzurro. Chiamami perché chissà quando ci rivedremo. E questo non sarà così solo se entrambi resteranno alla Roma. Ma quanto pare non è aria. 
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