Dybala, la clausola è un rebus: all'estero possono averlo per 12 milioni. N'Dicka a un passo, occhio a Tielemans

L'argentino ha volutamente lasciato aperta una porta in vista della sessione di mercato, precisando comunque che nella Roma ha altri due anni di contratto

Dybala, la clausola è un rebus: all'estero possono averlo per 12 milioni. N'Dicka a un passo, occhio a Tielemans
di Gianluca Lengua
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Sabato 10 Giugno 2023, 09:32

La trattativa per Evan N'Dicka è avanzata, Tiago Pinto punta a chiuderla nelle prossime ore qualora il Milan non presenti offerte irrinunciabili. Il secondo parametro zero dopo Aouar è a un passo (contratto di 5 anni) e non è chiusa nemmeno l'ipotesi Tielemans, svincolato di lusso ex Leicester, che a Trigoria piace moltissimo. La concorrenza è alta, in Premier bussano alla sua porta (Aston Villa) così come il Milan, ma la Roma sfruttando l'appeal di Mourinho e la possibilità di competere un altro anno per l'Europa League, potrebbe spuntarla.

Dybala, il caso plusvalenze

I giallorossi, però, hanno bisogno di fare soldi e il futuro di tutti è in bilico, compreso quello di Paulo Dybala: «Ci sarà tempo per sapere cosa succederà».

L'argentino ha volutamente lasciato aperta una porta in vista della sessione di mercato, precisando comunque che nella Roma ha altri due anni di contratto. Vero, ma è altrettanto vero che fino al 30 luglio chiunque vorrà la Joya potrà pagare una clausola rescissoria. Non solo, per i club esteri la somma non è nemmeno proibitiva perché si parla di 12 milioni. Praticamente nulla per un calciatore che, pur giocando con discontinuità, è stato il capocannoniere della Roma con 18 reti. E quindi, come può Tiago Pinto difendersi dagli attacchi di società, anche blasonate, che potrebbero ingaggiarlo? Basta aumentare lo stipendio a 6 milioni a stagione (adesso ne guadagna 3,8) e far decadere entrambe le clausole, sia per l'estero sia per l'Italia (20 milioni). Una mossa che converrebbe a entrambi in realtà, perché il giocatore avrebbe assicurato il futuro a un ingaggio da top player e Pinto, qualora qualcuno volesse davvero Paulino, potrebbe trattare a una cifra più alta di quella fissata nella clausola (l'eventuale incasso sarebbe tutta plusvalenza). Anche perché la Roma ha un disperato bisogno di soldi e li deve incassare entro il 30 giugno per non rischiare che i controlli della Uefa evidenzino dei problemi di bilancio.

 

Agenda estiva

L'argentino non è stato convocato in nazionale per le due amichevoli contro Australia e Indonesia, quindi, si presenterà al raduno con la Roma 10 luglio. L'appuntamento per gli altri è il 17 e cinque giorni dopo è prevista la partenza per la tournée in Asia. Durante il primo periodo di allenamenti si disputeranno a Trigoria un paio di amichevoli, mentre tra Corea del Sud e Singapore sono in programma tre partite: contro Tottenham (26), Wolverhampton (29) e l'Incheon United (1° agosto). Il 2 la squadra rientrerà nella Capitale e giocherà altri due match prima dell'inizio della Serie A (20) con avversari ancora da definire.
 

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