Un pensiero anche per il ct Mancini. «Lo ringrazio per la fiducia, sono molto orgoglioso di rappresentare questa Nazionale, perché penso che sia il sogno di tutti i bambini. Il mister ha un buon rapporto con tutti e questa è una cosa molto bella. Fa sentire importanti tutti e fa dare a tutti il massimo in allenamento. Penso che il mio rapporto con lui sia uguale a quello che ha con gli altri: gioioso e scherzoso. Cosa pretende da me? Prima cosa parare, e poi di giocare anche la palla con i piedi che è un qualcosa che si fa nel calcio di adesso». Infine sui tanti giovani convocati dal ct. «Sono bravi giocatori, altrimenti mister Mancini non li avrebbe chiamati; devono crescere come dobbiamo crescere tutti perché siamo tutti molto giovani».
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