Diritti tv, Mediapro: ecco il gigante catalano monitorato dall’Fbi

Diritti tv, Mediapro: ecco il gigante catalano monitorato dall’Fbi
di Salvatore Riggio
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Sabato 27 Gennaio 2018, 13:32
Mediapro ha in mano la nostra serie A. Dalla Spagna, in questi giorni, rimbalzano le notizie che i cinesi di Orient Ontai China vogliano rilevare il 53,5% del capitale della realtà spagnola, controllata da Imagina, per una cifra vicino ai 900 milioni di euro. Un’acquisizione che ancora deve essere definita. Se questo accadrà, al vertice della società dovrebbe rimanere Jaume Roures, uomo molto vicino a Javier Tebas, il numero uno della Liga che Urbano Cairo punta a far eleggere come amministratore delegato nella nuova governance. Tutto torna, insomma.

VOCI IBERICHE
Ma sempre dalla Spagna, nelle ultime settimane, rimbalzano altre indiscrezioni su Mediapro. Per capire meglio di cosa si sta parlando, dobbiamo fare un salto indietro di quasi un anno: nell’aprile 2017, l’Antitrust spagnola aveva avviato un’indagine sulle presunte pratiche anticoncorrenziali nei confronti della tv online. Pochi mesi dopo, Alejandro Burzaco (teste chiave del Fifagate) ha rivelato un complicato sistema di corruzione nell’acquisto di diritti che ha coinvolto alcuni dirigenti del gruppo spagnolo. Poi sospesi.

LE ACCUSE
Secondo quanto sostiene l’accusa, attraverso alcuni paradisi fiscali le tangenti sarebbero partite da una società controllata da MediaPro per arrivare ai vertici delle Federazioni caraibiche. Tra l’altro, sempre secondo la tesi dell’accusa, in questo modo sarebbero state pilotate le assegnazioni dei mondiali in Qatar del 2022. Ed è qui che entra in gioco l’Fbi: gli investigatori statunitensi sono convinti che la società spagnola sia tra i principali protagonisti del Fifagate che ha causato le dimissioni di Joseph Blatter, in quel tempo presidente della Fifa. Insomma, un intrigo internazionale. 
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