Inter-Samp 3-0: doppietta di Correa dopo la rete di Perisic (che esce in barella). Assedio dei nerazzurri

Diretta Inter-Samp: Inzaghi si affida a Lautaro e Correa, blucerchiati con Caputo unica punta
di Sergio Arcobelli
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Domenica 22 Maggio 2022, 17:46 - Ultimo aggiornamento: 23 Maggio, 09:32

Cala il sipario sulla Serie A 2021/2022 dell'Inter, che chiude la stagione con un successo netto per 3-0 al Meazza contro la Sampdoria. Ma non ci sono sorrisi in casa nerazzurra: il Milan è campione d’Italia. Serviva un miracolo, parola utilizzata dal Ceo Sport dell’Inter Giuseppe Marotta; ma il miracolo non è avvenuto. Ci sono i tifosi rossoneri a conquistare piazza Duomo a Milano e non quelli nerazzurri, come invece era accaduto nella scorsa stagione, quella della cavalcata trionfale con mister Antonio Conte, Romelu Lukaku, Achraf Hakimi e Christian Eriksen, finiti altrove la scorsa estate. Oppure come era accaduto in quel 22 maggio di 12 anni fa, quando l’Inter vinceva la Coppa Campioni in finale contro il Bayern Monaco e realizzava lo storico triplete.

Milan campione d’Italia, vince a Reggio Emilia e conquista il 19° scudetto (come l’Inter)

A nulla è servito il tris rifilato alla Sampdoria.

Reti di Ivan Perisic, al 49’, poi costretto ad uscire in barella tra gli applausi e la standing ovation dei 70mila di San Siro, e Correa, autore di una doppietta al 55’ e il 57. Nell’ultima dell’anno, Simone Inzaghi decide appunto di schierare Correa, al fianco di Lautaro, nell’undici titolare. Esclusi Dzeko e Sanchez. Tra i blucerchiati, Giampaolo schiera Caputo unica punta e Quagliarella in panchina. Dopo un primo tempo in cui l’Inter fallisce tante occasioni, e il Milan a quel punto al Mapei Stadium di Reggio Emilia è già sul 2-0, i nerazzurri si scatenato nel secondo tempo.

La banda di Inzaghi riesce a portarsi in vantaggio al 4’ con il solito Perisic, che incrocia col sinistro, tiro deviato dal difensore avversario Yoshida, su assist di Barella. Il raddoppio arriva al 10’, con Correa, servito magistralmente da Calhanoglu, che trafigge col piattone Audero. Due minuti più tardi, il raddoppio dell’argentino, che in contropiede divora il campo e chiude la pratica Sampdoria. Inzaghi allora decide di mettere sul terreno di gioco Gosens (al posto dell’infortunato Perisic, rischia tre mesi di stop), Dimarco e Vidal, per Bastoni e Barella. Poi, c’è spazio pure per Ranocchia, probabilmente all’ultima in nerazzurro, e Caicedo. La stagione si chiude con la delusione di vedersi scucire lo scudetto dal petto dei rivali rossoneri, nonostante le due coppe (Coppa Italia e Supercoppa) alzate dagli uomini di Inzaghi. Finiscono in lacrime Dimarco e di Ranocchia.

 

Segui Inter-Sampdoria in diretta

73' -  Sostituzione Stefan de Vrij Andrea Ranocchia

57' - doppietta di Correa. Assedio Inter 

55' - Gol di Carlos Joaquín Correa, che porta i nerazurri sul 2-0

50'  - Gol di Persic: buon fraseggio con Barella che serve il croato sulla sinistra per la rete del vantaggio.

38'  -  Correa cerca il vantaggio con una torsione, ma Audero si tuffa bene sulla sua destra

29' - ammonito Barella per un fallo su Sabiri

23' - Lautaro sfiora il palo con un colpo di testa

18' - Arriva la notizia del vantaggio di Giroud, mentre l'Inter attacca con costanza 

8' - Calhanoglu si libera con una finta dal limite dell'area e lascia partire un tiro teso su cui Audero si oppone senza troppi problemi.

5' - ammonito Yoshida per un fallo su Correa.

PARTITA INIZIATA

Inter-Sampdoria, le formazioni

INTER (3-5-2): 1 Handanovic; 37 Skriniar, 6 De Vrij, 95 Bastoni; 2 Dumfries, 23 Barella, 77 Brozovic, 20 Calhanoglu, 14 Perisic; 10 Lautaro, 19 Correa.
A disposizione: 21 Cordaz, 97 Radu, 7 Sanchez, 8 Vecino, 9 Dzeko, 13 Ranocchia, 18 Gosens, 22 Vidal, 32 Dimarco, 33 D'Ambrosio, 36 Darmian, 88 Caicedo.
Allenatore: Simone Inzaghi.

SAMPDORIA (4-5-1): 1 Audero; 24 Bereszynski, 25 Ferrari, 22 Yoshida, 3 Augello; 87 Candreva, 88 Rincon, 14 Vieira,  2 Thorsby, 11 Sabiri; 10 Caputo.
A disposizione: 30 Ravaglia, 33 Falcone, 5 Sensi, 16 Askildsen, 26 Magnani, 27 Quagliarella, 28 Yepes, 29 Murru, 38 Damsgaard, 39 Di Stefano, 40 Somma, 70 Trimboli.
Allenatore: Marco Giampaolo.

Arbitro: Di Bello.
Assistenti: Preti, Giallatini.
Quarto Uomo: Pezzuto.
VAR: Irrati.

 

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