Delneri al Brescia, Castori alla Salernitana. Gli allenatori sulle orme dei 75enni Lucescu e Reja

Delneri al Brescia, Castori alla Salernitana. Gli allenatori sulle orme dei 75enni Lucescu e Reja
di ​Vanni Zagnoli
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Martedì 11 Agosto 2020, 23:56
C’è il debuttante Andrea Pirlo, a 41 anni direttamente in serie A, coetaneo di Roberto De Zerbi del Sassuolo, e ci sono gli infiniti. Claudio Ranieri compirà 69 anni fra due mesi, per restare alla Sampdoria chiede al presidente Ferrero una squadra competitiva, comunque è confermato.

In serie B, il Brescia sta per affidarsi a Luigi Delneri, 70 anni il 23 agosto: inizialmente aveva firmato come direttore tecnico, ma il ds Giorgio Perinetti, più giovane di appena un anno, lo sta convincendo a tornare in panchina, l’aveva lasciata nel 2016-17, con l’esonero all’Udinese. Dopo la Juve, aveva fatto il nonno, era subentrato al Genoa, poi al Verona, quindi in Friuli; cominciò ad allenare nell’85, dall’Opitergina, in Veneto. 

L’Entella congeda Boscaglia, nonostante la salvezza tranquilla e a lungo la lotta per i playoff, vorrebbe affidarsi a un altro ex romanista, Aurelio Andreazzoli, classe ’53, che prima di diventare professionista aveva persino lavorato il marmo, nella sua Massa. 

E’ ufficiale Fabrizio Castori, classe ’54, alla Salernitana. Al Trapani si sarebbe salvato direttamente, senza i due punti di penalizzazione per il ritardo negli stipendi, la sua rincorsa postlockdown, da subentrato a Francesco Baldini, ex primavera Juve, è stata talmente convincente che i presidenti Lotito e Massimo Mezzaroma l’hanno voluto nonostante la sua fama di difensivista, in Sicilia ha strabiliato il suo 4-4-1-1 con cui sfiorò la salvezza in serie A al Carpi. Allena dal 1980, dalla Seconda categoria marchigiana.

Da Salerno è uscito Giampiero Ventura, a 72 anni e mezzo spera in un’altra chiamata, non scenderà in serie C. Zeman, 73 anni, potrebbe avere chiuso nel 2018, a Pescara.

A livello mondiale il più vecchio è Mircea Lucescu, 75 anni, romeno ex Brescia, Pisa, Reggiana e Inter. Ha firmato per la Dynamo Kiev, i tifosi ucraini non volevano per le 12 stagioni nello Shacktar Donetsk, aveva rinunciato all’incarico ma poi è stato convinto a restare dal presidente Surkis. E’ in panchina dal ’79.

Secondo più anziano è Edy Reja, 75 anni a ottobre, ct dell’Albania, alla ricerca della qualificazione per il mondiale del 2022, già oltre il primato di Trapattoni, sino 74 anni sulla panchina dell’Irlanda, dove ha chiuso nel 2013. Terzo il portoghese Jesualdo Ferreira, 74 anni, in Brasile, al Santos.

E poi Tabarez, 73 anni, ct dell’Uruguay dal 2006, con più presenze nella storia di una nazionale, oltre 200, nonostante la malattia. Stessa età per Roy Hodgson, al Crystal Palace dal 2017 e anche per la prossima stagione. Cominciò in Svezia nel ’76, era il tecnico preferito da Giacinto Facchetti, all’Inter, poi all’Udinese durò poco. Fra un mese saranno settantatrè anche gli anni dell’olandese Dick Advocaat, rimasto al Feyenoord. Dal 1987, ha cambiato panchina per 27 volte. Record su record, dei sempreverdi.





 
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