Più in generale, va sottolineato quanto il mondo dello sport produca ricchezza al suo interno. Anche dallo sport stesso possono, quindi, essere reperite le risorse per il comparto di base come avviene in tanti Paesi europei. Abbiamo già proposto un contributo da diritti televisivi e dai grandi eventi. Quello delle scommesse è un altro snodo importante”.
Un ritorno al passato. A quando il Totocalcio, acronimo di “Totalizzatore calcistico” concorreva a sovvenzionare le attività del CONI grazie a un’intuizione di Giulio Onesti. 6
Il Ministero delle Finanze, era il 1946, appoggiò il progetto del CONI e della FIGC di fondazione della SISAL (“Sport Italia Società a Responsabilità Limitata”). Vennero sistemate ricevitorie in tutti i bar d’Italia. Dodici le partite del sistema: solo nella stagione 1950-51 fu aggiunta una tredicesima gara, a partire dal concorso numero 20.
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