Decreto Giustizia, introdotto il rito abbreviato per le ammissioni ai campionati. Gravina: «Un grande risultato per il calcio»

Decreto Giustizia, introdotto il rito abbreviato per le ammissioni ai campionati. Gravina: «Un grande risultato per il calcio»
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Venerdì 30 Dicembre 2022, 17:39 - Ultimo aggiornamento: 18:09

Un passo avanti per la Giustizia Sportiva. Con la conversione in legge da parte della Camera del decreto sulla giustizia (il cosiddetto Dl 'Rave'), già introdotto nel periodo pandemico e adesso prorogato per altri tre anni, è stato stabilito che le controversie per le ammissioni ai campionati organizzati dalle federazioni riconosciute dal CONI e dal CIP possano essere trattate attraverso un procedimento innanzi alla giustizia amministrativa con rito abbreviato. “Questo è un grande risultato per tutto lo sport e per il calcio in particolare”, ha commentato il presidente della FIGC Gabriele Gravina. “Era una nostra esplicita richiesta che consente maggiore certezza in fasi molto delicate come quelle delle iscrizioni ai campionati. Non è possibile arrivare ad un giudizio definitivo dopo oltre un anno e mezzo, come è successo con il Chievo (27 decisioni tra cautelari e nel merito al TAR e al Consiglio di Stato). Ringrazio il legislatore che ha introdotto questa importante modifica normativa, in particolare il Ministro per lo Sport Abodi e il Vice Ministro alla Giustizia Sisto che hanno ben compreso l’importanza della nostra richiesta. Sono certo che il mondo dello sport si farà trovare pronto, modificando tutto ciò che è ancora migliorabile all’interno della Giustizia Sportiva”.

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