De Sanctis non è pronto, la Juve si allontana. Castan si aggrappa alla fede per superare le difficoltà

De Sanctis non è pronto, la Juve si allontana. Castan si aggrappa alla fede per superare le difficoltà
di Stefano Carina
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Venerdì 3 Ottobre 2014, 00:00 - Ultimo aggiornamento: 4 Ottobre, 10:14

E’ (forse) l’unico dubbio di formazione per Garcia. De Sanctis, dopo aver saltato martedì la sfida contro il Manchester City, vorrebbe giocare a Torino. Il condizionale è quanto mai d’obbligo visto che la lesione di primo grado ad un muscolo sotto il gluteo destro continua a dargli fastidio, di più di quanto inizialmente era stato preventivato. Il forfait in Champions, infatti, doveva essere propedeutico a renderlo, dopo tre giorni di riposo, disponibile per la gara di domenica. Ieri invece De Sanctis continuava a non mostrarsi tranquillo e ad avvertire dolore. Il problema non è tanto nel parare o nei movimenti laterali quanto nel calciare. Detto questo, mancando ancora due giorni alla gara un tentativo verrà fatto. L’abruzzese però al momento frena, temendo di peggiorare la situazione ed allungare così i tempi di recupero. Solamente se si sentirà sicuro al 100% darà l’ok a Garcia. Skorupski è comunque pronto a sostituirlo. Intanto Castan, alle prese nelle settimane scorse con dolori accusati alla base della nuca e alcuni problemi di equilibrio, ieri è tornato a scrivere su Twitter, citando un passo della Bibbia: «Siate lieti nella speranza, forti nella tribolazione, perseveranti nella preghiera».

OGGI CDA

In giornata previsto un cda a Trigoria presieduto da Pallotta: tema principale l’approvazione del bilancio al 30 giugno.

Diramata intanto dal club la lista dei consiglieri che nel consiglio del 28 ottobre sostituiranno quelli attuali. Tra i nomi figura anche quello di Fenucci che ha il contratto come a.d. in scadenza a fine mese (come Zanzi) mentre resta in carica con quello da dirigente sino al 31 dicembre. Prima della distribuzione delle nuove cariche, Fenucci vuole parlare del suo futuro con Pallotta.

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