Ronaldo, De Laurentiis: «CR7 al Napoli era un'operazione troppo complessa»

De Laurentiis
di Redazione Sport
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Lunedì 16 Luglio 2018, 14:16
«Mendes mi ha offerto Cristiano Ronaldo, ma non aveva il tempo per strutturare una operazione così complessa». Lo dice il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, confermando ai microfoni di Kiss Kiss Napoli i contatti con l'agente del fuoriclasse portoghese poi acquistato dalla Juventus. «Si era fratturata la chimica con il Real Madrid e Mendes in una chiacchierata disse: 'Prenderesti Ronaldo?'. Io gli ho detto che ero spiazzato, gli avrei risposto subito di sì. Poi riflettendo gli ho fatto una proposta: ho detto a Mendes di lasciarmi i primi 250 milioni di fatturato, io gli avrei lasciato gli altri 100 milioni. Con CR7 si fa subito a fare questi soldi e tutti saremmo stati felici e contenti. Ma Mendes è un uomo molto veloce, vuole bruciare il tempo e ho capito che non aveva tempo sufficiente», spiega il patron del club partenopeo nel giorno delle visite mediche di Cristiano Ronaldo con la Juve. «L'arrivo di Ronaldo al Napoli -prosegue De Laurentiis- avrebbe portato un effetto stordente che non si vede da tempo, così come sarà alla Juventus ovviamente.
Però poi bisogna anche saper riflettere. Quest'anno abbiamo già fatto quattro innesti. E allora io che faccio, sacrifico tutto per Ronaldo? Perché poi tutti devono giocare per lui. Come avrebbero reagito poi i tifosi? Avrebbero sempre voluto Ronaldo in campo. E allora ci saremmo ritrovati a dover schierare sempre Ronaldo e non gli altri». De Laurentiis smentisce poi un possibile scambio Callejon-Suso col Milan: «A me non risulta», taglia corto il presidente del Napoli. «Ora che è terminato il Mondiale torneranno vari nazionali che arricchiranno ancor di più il gruppo a disposizione. Avremo due settimane dopo le amichevoli in cui Ancelotti potrà farsi una idea generale della rosa e chiederci eventualmente degli interventi di mercato».
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