Serie A, Dazn rifiuta l'offerta da mezzo miliardo di Sky. Ecco perché

Serie A, Dazn rifiuta l'offerta da mezzo miliardo di Sky. Ecco perché
di Salvatore Riggio
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Giovedì 10 Giugno 2021, 08:59 - Ultimo aggiornamento: 12:03

Dazn ha rifiutato l’offerta di Sky – da mezzo miliardo di euro all’anno per tre anni – per acquistare in sub-licenza le sette partite di A, del triennio 2021-2024, che mancano al proprio palinsesto (non in esclusiva). Gare che il gruppo londinese ha acquisito per 840 milioni di euro all’anno (sette in esclusiva e tre in coesclusiva). Fonti vicino al dossier ritengono che da Santa Giulia, all’epoca dell’assegnazione, abbiano sottovalutato il valore del calcio italiano offrendo meno rispetto a Dazn, che ora sta lavorando per valorizzare il prodotto calcio (a favore dei tifosi) e lavorando in partnership con Tim per offrire una migliore visione del calcio su Ott.

Come emerso, il piano di Sky sarebbe stato quello di renderle disponibili ai suoi abbonati tramite l’applicazione web su Sky Q e un canale su satellite (come succede dal 2019). I motivi del rifiuto? In caso di sì, Dazn avrebbe dovuto rinunciare alla collaborazione con Tim che ha sostenuto la sua offerta al bando della Lega Serie A con 340 milioni di euro.

Un accordo che contiene un patto di esclusiva per la ritrasmissione delle partite solo a beneficio di Timvision. Clausola appunto che sarebbe saltata se il gruppo londinese avesse accettato l’offerta di Sky.

Le incertezze della Lega: prima sì allo spezzatino, poi il dietrofront

Intanto, da Santa Giulia sono ancora alla ricerca del nuovo a.d. che prenda il posto del dimissionario Maximo Ibarra. Se la scelta dovesse essere interna potrebbe ricadere – secondo rumors raccolti in ambienti finanziari – su Patrick Behar, ex McKinsey e oggi chief business officer Uk e Europe. Ma sarebbe stata sondata anche Barbara Cominelli da dicembre 2020 ceo di JLL in Italia, ma in precedenza Direttore Generale di Microsoft Italia e prima Direttore Digital, Commercial Operations e Wholesale di Vodafone Italia, per sette anni nel senior leadership team del gruppo.

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