Immensa è la confusione nella ricchissima oasi della televisione sportiva in Italia. Perché come avranno notato tutti i canali di Dazn l'altra sera sono andati in letargo per l'ennesima volta e, durante il celebrarsi della 16esima giornata di Serie A, letteralmente, non si riusciva a vedere le partite in tv o attraverso la app. Rotellina del caricamento sola soletta a girare nel vuoto, avvisi inservibili di mancanza di segnale, promesse disilluse di una ripresa momentanea, spettatori a sacramentare contumelie per buoni quarti d'ora. Non è stata la prima volta, ma tanti, molti, tutti sperano sia stata l'ultima. Si dev'essere stancato anche il governo: tanto che, per non lasciar dubbi, il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha convocato per martedì i dirigenti di Dazn per una riunione cui parteciperanno anche il ministro dello Sport, Andrea Abodi, e i vertici della A. E già l'azienda si prepara a spandere piogge di rimborsi. «Il perpetuarsi del disservizio impone di fare chiarezza sulle azioni che la società intende prendere, investimenti in rete e tecnologia, al fine di rispondere alle esigenze degli utenti», ha detto il ministro Urso. Invece l'ad della Lega di A, Luigi De Siervo, ha inviato in mattinata una lettera a Dazn, manifestando la propria dura presa di posizione sul mancato rispetto degli obblighi contrattuali e poi ne ha informato i 20 club riuniti in assemblea. E non basta.
Va saputo d'altronde che il Codacons ha promesso di presentare un nuovo esposto all'Agcom «sui disservizi registrati durante la partita Inter-Napoli, ritenendo inaccettabile che gli abbonati debbano subire problemi tecnici a fronte degli aumenti delle tariffe disposti da Dazn».
LA NOTA
Comunque sia, nella serata di ieri, la «piattaforma leader di intrattenimento sportivo e unica emittente digitale di sport a livello mondiale» come si definisce ha pubblicato una nota di scuse e di scarico di responsabilità. «Ci rammarichiamo per quanto accaduto durante due delle dieci partite disputate il 4 gennaio, Inter-Napoli e Udinese-Empoli. Nonostante la tecnologia di Dazn sia rimasta resiliente e abbia funzionato correttamente durante la fruizione delle partite, è avvenuto un disservizio tecnico causato da un partner esterno globale, incaricato di gestire la distribuzione del traffico sui server (CDN) utilizzati da Dazn. Riteniamo innanzitutto doveroso scusarci con i clienti impattati che provvederemo a rimborsare proattivamente in conformità alla regolamentazione vigente. Alcuni clienti sono stati interessati da tale disservizio che è stato causato da una terza parte. Il meccanismo di protezione di Dazn per assicurare la continuità del servizio si è attivato ed inoltre il team tecnico ha prontamente individuato il problema e posto in essere le azioni correttive», ha fatto sapere. Da che dipende? Non dipende da noi, quindi. Dopo l'incontro con il ministro Urso, però, saranno decisi e inviati i rimborsi. Proattivamente e per i clienti impattati...