Sulla doppia utenza ci sarà un cambio in Dazn, forse dalla prossima stagione. Lo ha riferito la Chied Revenue Officer Europe Veronica Diquattro a «Milano Finanza», confermando le voci già trapelate nelle scorse settimane: «La funzionalità è sfruttata in modo scorretto da molti utenti che mettono in vendita una delle due utenze». Si potrà solo se gli utenti avranno la stessa connessione wifi. Quindi, stretta sulle connessioni «illegali» almeno a termine di regolamento con l’utente.
Basta pirateria: «Atto criminale»
Dazn, addio alla doppia utenza dal 2022/23
«Le nostre condizioni di servizio stabiliscono chiaramente che l’abbonamento è personale e non cedibile, la concurrency consente di vedere contenuti in contemporanea su più dispositivi.
AUDIENCE
E sull'audience, ha chiarito: «Abbiamo un’audience media di 6,5 milioni di spettatori a giornata, superiore al pre Covid, con picchi di 7-7,3 milioni nelle giornate con partite di cartello. Gli abbonati attuali costituiscono una cifra soddisfacente e in linea con le nostre aspettative, così come lo sono i ritorni pubblicitari, con un aumento del 20% degli investitori sulla serie A. Auspichiamo di rimanere partner della Lega a lungo termine. La nostra non è un’attività semplice e richiede sviluppi tecnologici, di contenuti e di prodotto che richiedono know-how e capacità di mettere a fattor comune competenze acquisite in più mercati».
Infine, su un possibile acquisto da parte di Amazon della piattaforma: «Il nostro proprietario Access Industries crede fermamente nel progetto ed è pronto a supportarci in futuro. Detto questo, siamo una società ad alta crescita e quindi per definizione aperti a tutte le ipotesi e a tutte le opzioni sul tavolo. Il nostro orizzonte di investimento è di medio-lungo termine con l’ambizione di diventare una sport destination platform».