Dan Almajiri, un’emozione tricolore:
«Vittoria che dedico a mia sorella»

Dan Almajiri, un’emozione tricolore: «Vittoria che dedico a mia sorella»
di Tiziano Pompili
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Martedì 23 Aprile 2019, 08:25
Il Messaggero aveva raccontato la sua incredibile storia qualche mese fa. E ora la “favola” di Zaharadden Dan Almajiri si è arricchito di un nuovo emozionante capitolino. L’esterno offensivo classe 2000 del Grifone Gialloverde ha dato un contributo importante nel percorso che ha portato la Juniores del CrLazio di mister Ippoliti fino al titolo di campione d’Italia al Torneo delle Regioni.
 
In finale, il ragazzo nigeriano che ha avuto un passato drammatico (perse il papà per un incidente stradale e la mamma in un attentato prima di arrivare su un barcone di fortuna in Italia nel settembre del 2016) ed è stato accolto come un figlio dal Grifone Gialloverde e in particolare dal Comando generale della Guardia di Finanza di Roma e da mister Gianluca Berruti. «A loro devo tutto e dedico questa vittoria. Ma voglio mandare un pensiero anche a mia sorella, ai miei amici e ai miei compagni di squadra». Il titolo vinto venerdì al Benito Stirpe ha un sapore speciale.
 
«Un’emozione indimenticabile, è il mio primo trionfo da quando sono in Italia. Ho capito subito dai primi allenamenti che questa era una squadra forte e che poteva farcela. Ho trovato un gruppo di ragazzi molto simpatici e si è creata una bella sintonia. Sono contento anche del mio rendimento: ho giocato quattro volte da titolare giocando molto bene soprattutto nei quarti di finale quando sono stato utilizzato da centrocampista. In finale sono subentrato, colpendo anche un palo, e poi è arrivato questo bellissimo successo». Dan Almajiri è già concentrato sul ritorno al campionato. «Voglio centrare la salvezza con il Grifone Gialloverde che è stato sempre nei miei pensieri anche in questi giorni: siamo in piena zona play out e dobbiamo dare il massimo».
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