Dal polpo Paul al gatto Achille, anche la Russia ha il suo indovino

Dal polpo Paul al gatto Achille, anche la Russia ha il suo indovino
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Giovedì 14 Giugno 2018, 14:08 - Ultimo aggiornamento: 14:25
Alla fine, l'indovino è un animale. Sempre. Tradizione. È il gatto Achille la nuova mascotte-indovina dei Mondiali di Russia 2018. Il felino bianco, che nella vita di tutti i giorni è uno dei cacciatori di topi del Museo Hermitage di San Pietroburgo, per la Coppa del Mondo avrà un arduo compito: pronosticare i risultati delle partite, scegliendo i croccantini tra due diverse ciotole, decorate con le bandierine delle nazionali impegnate. Ieri, in vista del match che oggi aprirà competizione tra Russia e Arabia Saudita, dopo qualche attimo di esitazione davanti alle telecamere, il gatto ha sgranocchiato il cibo della ciotola russa, pronosticando il successo dei padroni di casa contro gli arabi. Non è la prima volta che un animale assolve un incarico del genere. Nel mondiale del Sudafrica nel 2010 il polpo Paul con i suoi tentacoli diventò famoso perché azzeccò le previsioni di tutte le partite della Germania. Quattro anni fa in Brasile l'armadillo Norman non ebbe lo stesso successo.


<blockquote class="twitter-tweet" data-lang="it"><p lang="it" dir="ltr">Invio un cordiale saluto ai giocatori e a quanti seguiranno i Campionati Mondiali di Calcio, che iniziano oggi in Russia. Auguro che tale evento sportivo costituisca una valida occasione di incontro e di fraternità.</p>&mdash; Papa Francesco (@Pontifex_it) <a href="https://twitter.com/Pontifex_it/status/1007223626716680192?ref_src=twsrc%5Etfw">14 giugno 2018</a></blockquote>
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