Da Bolt e Phelps a Higuain il dolce ritorno alla normalità

Da Bolt e Phelps a Higuain il dolce ritorno alla normalità
di Massimo Caputi
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Lunedì 22 Agosto 2016, 11:16 - Ultimo aggiornamento: 12:53

Calato il sipario su Rio 2016 ci rituffiamo senza indugi nel campionato. Il sacro lascia il posto al profano, ma il forzato accavallamento del week end ha avuto il suo inedito e piacevole effetto. Sabato, mentre il Settebello conquistava il bronzo, la Roma piegava le resistenze dell’ Udinese. Domenica, ai muri e le schiacciate d’argento di Zaytsev e compagni, si contrapponevano la tripletta di Bacca (da uomo mercato a irrinunciabile) e la paratona su rigore di Donnarumma al 94°. Ora, dopo notti insonni, con ancora in petto l’amarezza per l’oro sfumato dall’Italvolley, comunque soddisfatti del risultato complessivo della spedizione azzurra, torniamo alla nostra normalità. Da Bolt e Phelps, a Higuain e Dzeko, il passo non è breve, è un soffio. Juventus e Roma sono partite come dovevano: vincendo. Con la forza fisica e quella dei campioni a peso d’oro i bianconeri, con il gioco, anche se solo nel secondo tempo, i giallorossi. Troppo pochi novanta minuti per qualsiasi valutazione credibile, casomai per qualche indizio. Al contrario, saranno decisivi e fondamentali quelli di domani sera all’Olimpico. La Roma si gioca tanto e ne è consapevole. Partire dall’ 1 a 1 è importante, ma non rassicurante. Giocare la partita sfruttando le proprie doti offensive, confermate per quaranta minuti in Portogallo e nella ripresa con l’Udinese, è la strada giusta da seguire. Il calcio d’agosto, anche se vale già tre punti, va preso con le molle. Forma fisica, assestamenti tattici, mercato ancora in svolgimento, troppe caselle da mettere a posto. Bisognerà aspettare altre prove, probabilmente dopo la sosta, per capirne di più. A cominciare dal Napoli, scoprendo quanto pagherà e come sostituirà l’assenza di Higuain. Passando per l’Inter, teoricamente più forte di un campionato fa, ma subito claudicante a Verona. Finendo con la Lazio capace a Bergamo di tutto e il suo contrario. Anche se pazzo il suo successo a Bergamo è comunque un efficace iniezione di fiducia.

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