A Crotone passa anche il Pescara: 0-2. Furia Vrenna: «Al prossimo errore arbitrale ritiro la squadra»

A Crotone passa anche il Pescara: 0-2. Furia Vrenna: «Al prossimo errore arbitrale ritiro la squadra»
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Martedì 19 Febbraio 2019, 01:01
Colpaccio del Pescara nello stadio Ezio Scida contro il Crotone. La squadra allenata da Bepi Pillon si è imposta 2-0 nel posticipo della 24/a giornata del campionato di calcio di Serie B, risolvendo il match in soli 16'. Gli abruzzesi sono passati in vantaggio al 9' con Monachello e hanno raddoppiato al 16' con Campagnaro, servito da Brugman. I biancoazzurri pescaresi adesso sono quinti in classifica, con 38 punti, tanti quanti ne ha il Lecce, che però ha giocato una partita in meno. Il Benevento è terzo un punto più su.

Il Crotone da quattro mesi non vince in casa e l'Ezio Scida continua a essere terra di conquista per le formazioni ospiti. Ad approfittarsene, stavolta, è il Pescara, che nel posticipo del campionato di Serie B batte i calabresi grazie ad una gara accorta e di sacrificio. La partita è subito avvincente. Il Crotone parte forte e al 3' ha l'occasione per passare, ma Pettinari, solo in area, manda fuori di testa. A segnare, invece, è il Pescara al 9', a conclusione di un'azione di contropiede finalizzata nel migliore dei modi da Monachello. Immediata la risposta del Crotone, con un tiro di Barberis al 13' che si stampa sul palo. Passano appena due minuti ed il Pescara raddoppia grazie ad una deviazione di Campagnaro su calcio d'angolo.

I padroni di casa non mollano, ma a questo punto entra in scena l'arbitro Rapuano, che in due occasioni scatena le proteste dei giocatori del Crotone. La prima al 20' quando non sanziona un fallo in area di Memushaj su Pettinari e la seconda al 30', quando non vede una netta strattonata di Scogliamiglio in area su Spolli, che cadendo tira colpendo il palo. Le proteste causano l'espulsione dell'allenatore dl Crotone, Stroppa. Nella ripresa il Crotone si sbilancia inserendo Molina e Firenze al posto di Milic e Barberis, ma è il Pescara a rendersi pericoloso di rimessa prima con Monachello e poi con Mancuso. Il Crotone, di contro, fa fatica a costruire gioco ed azioni. E quando ci riesce, al 21', Sportiello chiude su Pettinari con una gran parata. Il Pescara va vicino addirittura al 3-0 con Crecco, che al 38', sempre in contropiede, tira di poco a lato.

FURIA VRENNA
«Credo che stasera si sia toccato il fondo. Al prossimo torto arbitrale ritiro la squadra», è una furia il presidente del Crotone Gianni Vrenna dopo aver visto la sua squadra capitolare nonostante una buona prova e in seguito ad un arbitraggio molto contestato. «Ho parlato con l'arbitro - racconta Vrenna in sala stampa dopo la gara - che si è giustificato dicendo che sul fallo subito da Spolli ha dato la regola del vantaggio. Sono rimasto basito visto che poi l'occasione da gol non si è concretizzata. Hanno deciso forse che in questa categoria siamo scomodi. Non è il primo episodio eclatante che ci penalizza». Il presidente del Crotone annuncia che in settimana presenterà un dossier sui torti subiti in questa stagione. «Non mi avete mai visto in sala stampa - dice ai giornalisti – a protestare contro l'arbitraggio. Ma adesso prepareremo un dossier da inviare a chi di competenza. Non possiamo più permettere di essere trattati così. Se ci fosse stato il Var, staremmo parlando di un altro campionato. Mi farò sentire con tutte le mie forze. Ho ripetuto all'arbitro che l'anno scorso Tagliavento ha inciso molto sulla retrocessione del Crotone. Non vorrei che anche lui abbia fatto lo stesso».
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