Coscia sprona il San Cesareo: «E’ il momento di muovere la classifica»

Coscia sprona il San Cesareo: «E’ il momento di muovere la classifica»
di Tiziano Pompili
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Venerdì 16 Ottobre 2015, 17:12 - Ultimo aggiornamento: 20:25
Quattro punti nelle prime due giornate. Poi cinque sconfitte consecutive. Da realtà giovane e bella a squadra castigata dai suoi errori di inesperienza. Vive un momento delicato il San Cesareo di mister Roberto Coscia, laureatosi campione d’Italia Juniores a giugno scorso con lo stesso club e per la prima volta alle prese con una panchina di serie D.

Domenica scorsa, dopo la sconfitta interna per 2-1 contro l’Astrea, l’allenatore ha rassegnato le proprie dimissioni salvo poi vederle respinte con forza dalla società. «Un tentativo di dare la scossa alla squadra, un modo per far capire alla società che io sono a disposizione e che, comunque vada a finire questa mia esperienza, resterò sempre grato a questo club. Non certo un modo per abbandonare la nave quando questa è in cattive acque». E infatti Coscia è ripartito più determinato che mai. «Il presidente Carpentieri martedì è venuto al campo e ha parlato coi ragazzi, ribadendo la totale fiducia nei miei confronti: un gesto che mi ha fatto molto piacere. Tra l’altro, anche in un momento così complicato dal punto di vista sportivo, la società ha pagato il secondo rimborso e questo dà l’idea della serietà di queste persone».

Ora, però, bisogna cercare di invertire la brutta tendenza che ha spedito San Cesareo al penultimo posto in classifica, proprio assieme all’Astrea e davanti al solo Castiadas. «Purtroppo siamo stati spesso condannati da errori simili in queste cinque giornate, arrivati soprattutto da palla inattiva. Ma i ragazzi hanno quasi sempre cercato di dare il massimo e così anche il sottoscritto. Ora affrontiamo due trasferte consecutive in Sardegna, contro Budoni e Torres: gare delicate, ma fare qualche punto ci consentirebbe di lavorare con maggiore tranquillità». La sua fiducia nel gruppo è ancora intatta. «Eravamo tutti consapevoli delle difficoltà a cui saremmo andati incontro. Questo è un gruppo molto giovane e io stesso sono alla prima esperienza in serie D, ma ho accettato la sfida e non mollo facilmente. Sarà difficile mantenere la categoria – conclude Coscia -, ma magari anche attraverso qualche innesto ci proveremo in ogni modo».

LE ALTRE GARE DEL GIRONE G
Nel settimo turno del girone G di serie D i fari sono puntati sull’Albalonga capolista che ospiterà in casa una Torres in decisa crescita. Impegno interno contro una sarda anche per l’Ostiamare, seconda forza del girone: l’avversario è il Castiadas, i tre punti sono quasi d’obbligo per gli uomini di Chiappara. Discorso simile per la Viterbese che gioca il “derby” con la Flaminia, mentre il Trastevere si reca a Genzano e punta su una “trazione esterna” che gli ha permesso di conquistare sette punti su otto fuori casa e l’Astrea ospita il Rieti per dare continuità alla vittoria di San Cesareo. Tra le sfide “extra laziali”, molto belle il derby sardo tra Arzachena e Nuorese e il match tra Muravera e Grosseto, completa il quadro Olbia-Lanusei.

LE LAZIALI DEL GIRONE H
Nel girone H derby laziale tra un Serpentara reduce da tre pari e alla ricerca del primo successo e un’Isola Liri che ha leggermente frenato, ma che rimane ottima protagonista in questo avvio di stagione. Il Fondi insegue la terza vittoria consecutiva tra le mura amiche contro il Picerno, mentre l’Aprilia si gioca punti importanti a Potenza.