ASSEMBLEA DI LEGA
Il presidente Ceferin, in continuo contatto con il numero uno della Figc, Gravina, è stato molto chiaro: vuole portare avanti coppe ed Europeo. La Lega di serie A chiede di fermare le competizioni per club e spostare il torneo continentale all’anno prossimo. E conta di far ripartire il campionato entro il primo maggio per farlo finire entro il 30 giugno quando scadono contratti di diversi giocatori. La Federcalcio appoggia la Lega sulla questione coppe ma cerca comunque un modo per far giocare lo stesso l’Europeo tanto che la soluzione dei playoff proposta è funzionale proprio a questo. Questione di soldi, stesso motivo per cui la serie A ha spinto il governo italiano a chiudere evitando così di perdere gli introiti dei diritti tv. Domani a Milano è prevista un’Assemblea che ha proprio l’emergenza coronavirus legato alla Uefa come tema principale. Ieri intanto è stato ordinato a tutti i calciatori della serie A, che non dovranno giocare le coppe, di non allenarsi.
I CALCIATORI
Non solo i tornei per club ma anche l’Europeo è forte terreno di scontro. A Nyon al momento non fanno una piega. Resta la data del 12 giugno per il calcio d’inizio. In realtà la preoccupazione è tanta e si stanno studiando diversi scenari. Uno in particolare, se l’emergenza in Italia dovesse continuare per molto la Uefa è pronta a spostare le prime tre gare previste all’Olimpico di Roma in Turchia (due a Instanbul e una a Smirne). Anche se lì il problema legato alla guerra in Siria non è di poco conto. Già per la finale di Champions 2020 ci sono grosse frizioni. Da fronteggiare c’è anche il caso legato alle Nazionali. L’Italia ha deciso che non lascerà partire i calciatori (italiani e stranieri) per gli impegni di marzo. Ne ha piena facoltà visto il decreto con scadenza 3 aprile. Due le partite dell’Italia: il 27 marzo a Wembley contro l’Inghilterra e il 31 a Stoccarda contro la Germania. Al momento sono a porte chiuse ma la sensazione è che difficilmente si giocheranno. Oggi intanto è in programma un incontro tra l’associazione europea delle Leghe e l’Uefa: anche tra i principali campionati, come proposto da principio dall’Aic e dalla Figc, si fa strada l’intenzione di chiedere a Nyon un rinvio di Euro 2020.
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