Misure precauzionali eccezionali anche per proteggere le squadre, così come per tutti gli addetti ai lavori: giocatori, tecnici e dirigenti trascorrerebbero le ultime settimane del campionato isolati in strutture riservate, lontani dalle famiglie, costantemente monitorati dai rispettivi staff medici. Un isolamento prolungato - anche per arbitri, cameraman, responsabili della trasmissione tv - che impedirebbe ogni contatto con il resto della società. Questa settimana è prevista una video-conferenza tra i club di Premier League per decidere quale strada percorrere, anche rispetto al taglio degli stipendi. E di certo si discuterà di questa ipotesi, mentre diverse società hanno ripreso gli allenamenti, ancorché virtuali. È il caso del Tottenham di José Mourinho, che in collegamento video con i suoi giocatori, separati nelle rispettive abitazioni, questa mattina ha diretto il primo allenamento dopo diverse settimane.
La Federcalcio inglese ha disposto l'interruzione di tutti i campionati almeno fino al 30 aprile, ma in pochi credono che già in maggio si possa tornare a giocare.
© RIPRODUZIONE RISERVATA