Coronavirus, la Premier League dona 21 milioni per l'emergenza sanitaria e chiede il taglio del 30% degli stipendi

Coronavirus, la Premier League dona 21 milioni per l'emergenza sanitaria e chiede il taglio del 30% degli stipendi
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Venerdì 3 Aprile 2020, 17:16 - Ultimo aggiornamento: 19:25

La Premier League ha deciso di donare 21 milioni di euro «al servizio sanitario nazionale, alle comunità e alle famiglie più in difficoltà», durante la pandemia di coronavirus. Al termine della video-conferenza organizzata oggi i 20 club della massima divisione inglese hanno anche stabilito di destinare 135 milioni alle serie minori, le più danneggiate dall'interruzione dei campionati a causa dell'emergenza sanitaria. In una nota ufficiale la Premier League ha anche espresso seri dubbi che il campionato possa ricominciare in maggio, e che in ogni caso la ripresa avverrà solo quando ci saranno le condizioni di sicurezza necessarie, in accordo con le indicazioni del governo.

La Premier League ha anche trovato l'accordo tra i 20 club che chiederanno ai loro calciatori un taglio degli stipendi pari al 30% annuale. L'intesa tra le società della massima divisione inglese è stata raggiunta nel corso della video-conferenza che si è svolta oggi.

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