Se c'è ancora vita sul pianeta Scommesse lo si deve al gioco online che, dall'inzio dell'emergenza, è salito del 16% su scala mondiale. Un raggio di sole nel bel mezzo della "tempesta perfetta": il volume di affari per quanto riguarda il gioco sul territorio italiano (quindi quello off line in agenzia) è già calato dell’80%. Il mancato gettito erariale ammonta a 400 mila euro per ogni giorno di stop. Con il Decreto del Presidente del consiglio dei ministri di venerdì scorso, poi, c'è anche lo stop a Lotto e Superenalotto a rendere ancor più difficile la vita agli scommettitori più incalliti.
Il sistema vacilla ma non crolla. La Lega di serie A ha già chiesto al governo la cancellazione del divieto di pubblicità del betting che, nel frattempo, è sorretto da coloro che per il gusto della "puntata" si sono reinventati esperti di calcio bielorusso e sanno tutto del Bate Borisov, conosciuto in Champions qualche anno fa e partito incredibilmente col piede sbagliato perdendo in casa di una rivale dal nome francamente impronunciabile. Se il fuso orario non è un problema, allora ci si può buttare sul versante oceanico e puntare qualche euro su Melbourne-Adelaide United che già fa un po' più Premier League. Ma gli allibratori non se ne stanno certo con le mani in mano e già si sono lanciati con maggior convinzione sul calciomercato: Allegri torna alla Juventus? O magari i bianconeri punteranno su Simone Inzaghi che con la Lazio quest'anno li aveva già battuti due volte prima che il virus fermasse tutto. Il tema più "caldo" in questo momento sono le Olimpiadi di Tokyo: rinviate? Saltate? Quando si disputeranno? Maledetto coronavirus. Però, a proposito di corona: Carlo d'Inghilterra salirà sul trono entro il 2020? La regina Elisabetta fa gli scongiuri, mentre on line la scommessa vola.
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