Lazio, arriva l'artiglieria pesante: tutto lo staff tecnico a Formello

Lazio, arriva l'artiglieria pesante: tutto lo staff tecnico a Formello
di Alberto Abbate
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Venerdì 8 Maggio 2020, 09:30
Artiglieria pesante a Formello, scende tutto lo staff tecnico in campo. E c’è ormai costantemente pure il ds Tare in tenuta d’allenamento. Terzo giorno, il rischiamo Rdi preparazione si fa sempre più serio. Stazioni, ripetute, saltelli, flessioni, pesi sulle spalle e tanto sudore. Il piano è stato studiato alla perfezione, Inzaghi e il vice Farris guidano, gli assistenti Cecchi, Fonte e Allavena visionano. Solito gruppo diviso in blocchi da 5 per campo, mattina e pomeriggio. Il pallone ricompare da subito, Patric lo sfoggia addirittura sulle spalle sui social in una foto, anche se il lavoro con la sfera resta limitato. Fondamentale è recuperare prima il tono muscolare in questo momento. I preparatori sono preoccupati sopratutto per chi, con la propria stazza, avrà più difficoltà a rimettere su il fisico. Programmi specifici già da ieri per Caicedo, Milinkovic e Marusic. Subito dopo la seduta delle dieci, alla radio ufficiale, proprio il terzino montenegrino si è espresso in questi termini: «E’ vero, ci siamo fermati, ma tutti i miei compagni e io ci sentiamo già pronti». 

IL MAGO 
E’ ancora il miglior assistman (13 passaggi decisivi) del campionato, Luis Alberto. Passerà senz’altro dai suoi piedi la corsa allo scudetto: «Speriamo di ripartire presto e riuscire a conquistarlo, ma io sono già soddisfatto. A me piace vincere le Coppe e alzare i trofei, ma ancora di più divertirmi e far divertire la gente. Come il City in Premier, la mia Lazio con l’Atalanta gioca il miglior calcio d’Italia. Quello che fa rimanere a bocca aperta i tifosi, diamo spettacolo». Peccato che, comunque vada, per un po’ non ci sarà il pubblico: «Mi dispiace tanto perché io non gioco per i soldi. Per me conta avere una casa, un pallone, un campo e uno stadio». Dove fare il Mago. Per ora è possibile solo in allenamento. 

NESSUN CASO 
Test sierologici ultimati con un importante riscontro. Nessun positivo in casa Lazio, il responsabile sanitario Ivo Pulcini esulta fiero: «E’ merito di Lotito, che sanifica l’ambiente ogni giorno, se nessuno dei nostri giocatori è malato. Formello non è un centro sportivo, ma una camera operatoria e saremmo pronti anche al ritiro. 50 posti letto indipendenti, 3 palestre, 3 studi medici e 19 spogliatoi. Sono più tutelati nel centro sportivo che a casa propria o in un ospedale». 
Quasi impossibile, secondo il responsabile sanitario, un contagio con questo protocollo. E, anche se fosse, si dovrebbe seguire il modello tedesco: «Alla Lazio abbiamo 4 ingressi indipendenti. Se c’è uno positivo, viene isolato e non entra in contatto con nessuno. Ai nostri ragazzi facciamo il test sierologico ogni 4 giorni, cambiando tipologia di test per evitare falsi negativi o falsi positivi. Inoltre, man mano che andiamo avanti col caldo, le goccioline già invisibili si dissolvono e non arrivano a 1 metro, ma a pochi centimetri. In allenamento è meno pericoloso che in campo. Non so Ricciardi che esperienze abbia come medico sportivo, sarebbe più giusto ascoltare anche noi del calcio». 
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